Cammina in spiaggia con la moglieAnziano di Vimercate muore al mare

Malore improvviso mentre si trovava sulla battigia di Porto Garibaldi, sul litorale ferrarese dell'Adriatico. All'improvviso si è accasciato, finendo in acqua. Per l'uomo, Franco Millone di 77 anni, ogni soccorso è stato completamente inutile.
Cammina in spiaggia con la moglieAnziano di Vimercate muore al mare

Vimercate – Si è accasciato improvvisamente sulla sabbia e non ha più ripreso conoscenza. È morto all’improvviso, per un malore, Franco Millone, 77 anni di Vimercate. L’uomo era partito per le vacanze, con destinazione i Lidi di Comacchio, sul litorale ferrarese della costa adriatica. Con lui anche la moglie, mentre stava passeggiando, nella mattinata di giovedì, sulla battigia di Porto Garibaldi, all’altezza del Bagno Europa. Erano circa le 10.30 quando, sulla spiaggia affollata di turisti, si è consumata la tragedia. Millone, senza alcun preavviso o lamento, si è accasciato, cadendo in acqua. Non una parola per evidenziare il malore, non un segnale che potesse far pensare a quel che sarebbe successo di lì a poco. Il guardaspiaggia della vicina stazione balneare ha dapprima portato a riva l’uomo, prestandogli i primi soccorsi. Ma ogni tentativo di rianimazione si è presto rivelato inutile. La constatazione del decesso è stata data dal personale medico del 118 e dell’elisoccorso. Sul posto si sono recati anche i carabinieri di Comacchio e gli uomini della Guardia Costiera di Porto Garibaldi. Diverse le persone sentite in qualità di testimoni da parte degli uomini della Capitaneria.

La moglie dell’uomo è rimasta immobile per oltre un’ora, rispondendo a stento alle domande delle forze dell’ordine. Ha aspettato che arrivasse il prete, si è inginocchiata davanti alla salma del marito, coperta da un lenzuolo giallo, e dopo aver pregato ha chiesto di potersi allontanare almeno di qualche metro. La salma è stata immediatamente coperta e coperta da alcuni ombrelloni, mentre la zona circostante delimitata con lettini e nastri. I familiari, rimasti in Brianza, sono stati avvertiti dalle stesse forze dell’ordine mentre la signora ha visto assistenza costante, discreta delicata per tutto il tempo da parte degli uomini della Capitaneria di Porto i quali le hanno anche offerto una sistemazione all’interno degli uffici.