Al termine dell’incontro, anche l’allenatore biancorosso Cristian Brocchi alza il pollice: «Sì, sono soddisfatto. Peccato per i due gol presi nel finale. Eravamo fermi dal 22 febbraio, abbiamo giocato solo con la Juventus Under 19. L’obiettivo è chiaro: la società vuole la promozione e noi dobbiamo lavorare per raggiungere questo obiettivo. I ragazzi sono consapevoli di quello che dobbiamo fare. Mi dispiace per quel che è accaduto al nostro presidente Silvio Berlusconi: gli auguro di riprendersi in fretta».
Intanto, come da programma, il Monza sabato 12 settembre sfiderà il Vicenza a Lumezzane.
46’st: Triplice fischio. Termina la partita, con il finale di 4-1 per il Milan. Un punteggio che penalizza eccessivamente un Monza in partita fino a due minuti dal termine e capace nella ripresa di collezionare un numero maggiore di occasioni da rete. Il maggior tasso qualitativo dei rossoneri è stato premiato dal tabellino finale, ma la squadra di Brocchi esce a testa alta dal più prestigioso dei campi di gioco. Un test importante in vista dell’inizio della stagione, fissata per il prossimo 26 settembre.
45’st: GOL DEL MILAN. Quando ormai si attende solo il triplice fischio, Lorenzo Colombo raccoglie fuori dalla lunetta, si gira e si aggiusta il sinistro e piazza un colpo a giro che si infila sotto l’incrocio.
43’st: GOL DEL MILAN. C’è Laxalt a provare a dire ancora qualcosa per il Milan. Ma il suo destro spento è un facile assist per Di Gregorio. Il Milan colleziona il suo secondo angolo degli ultimi minuti e sulla ribattuta Kalulu da fuori area la calcia di esterno destro, tenendola bassa e infilandola nell’angolo
41’st: Ultimi minuti di partita a San Siro e il Monza occupa quasi interamente la metà campo rossonera. Grandissima occasione per il Monza, con Mosti che scodella il mezzo per Rigoni, al posto giusto per schiacciare di testa. Theo Hernandez, un passo davanti alla linea di porta, respinge
39’st: Veemente percussione centrale di Rigoni, che vince un contrasto e si trova campo aperto davanti. Buona occasione per il Monza, non fosse per il fatto che l’arbitro aveva già fermato il gioco
37’st: Anastasio sa di avere un bel tiro e ci ha provato anche a San Siro. Calcio da fermo dalla lunghissima distanza e palla deviata. Angolo guadagnato per il Monza.
34’st: Machin cerca di creare confusione in area milanista, ma la spinta del Monza è ora un po’ rallentata. Squadre molto diverse rispetto al primo tempo e anche la partita ne risente, con una protratta fase di palleggio, senza particolari rischi né da una parte né dall’altra
31’st Castillejo e Brahim Diaz hanno portato vivacità al Milan, che si muove ora più sullo stretto.
29’st: Machin si gira bene in area su Calabria e batte di destro, ma non centra il bersaglio. Buona occasione per il Monza, che dopo il forcing rossonero sembra aver ripreso confidenza con il campo
27’st: D’Errico guadagna un fallo che spezza il ritmo. Sei cambi per il Milan, fuori Ibra, Paqueta, Kessie, Calabria, Roback e Duarte.
Girandola di cambi anche per il Monza: Anastasio per Sampirisi, Mosti per Maric e Rigoni per Armellino
25’st: ancora Milan e ancora Theo Hernandez, con Ibra che di testa chiama una deviazione di mano, non concessa. Nel giro di due minuti il Milan potrebbe sfondare due volte, ma è sempre Paletta a metterci una pezza su Ibra, con anche Maldini pronto ad approfittarne
23’st: ancora Milan, questa volta dalla parte opposta, con Theo Hernandez che calcia di sinistro ma chiude troppo la battuta. Di Gregorio osserva la palla uscire alla sua sinistra
21’ st: Kessie e Roback duettano sulla destra, lasciati fuggire dalla difesa del Monza là dove l’angolo di battuta verso la porta è praticamente chiuso. Il tiro dell’88 milanista, di fatti, si spegne a lato
18’st: D’Errico si muove bene in fascia e il duello con Calabria vale un corner. Sulle palle ferme, il Monza si rende di nuovo pericoloso, anche con le palle sporche.
Intanto, quattro cambi: Barberis out, entra Fossati, Barillà-D’Errico, Gliozzi per Finotto, Scaglia per Paletta
15’st: quella del Monza è una manovra ragionata sin dalle prime palle. Di Gregorio tra i pali imposta con i piedi e si fa trovare spesso al di fuori dei pali per offrire l’appoggio ai difensori e sviluppare la manovra in ampiezza. Ma è ancora per vie centrali che arriva un pericolo per il Milan, con Armellino che di nuovo calcia dal limite, questa volta impattando male
13’st: il Milan gioca ancora di rimessa e Roback fa paura quando parte in campo aperto, Sono D’Errico e soprattutto Sampirisi a temporeggiare e a disinnescare il pericolo
11’ st: Hernandez per Ibra, ma Bellusci e Paletta si alzano in tempo per lasciarlo in fuorigioco. A centrocampo, Barberis vince il duello con Kessie e sono ancora gli ospiti a tentare di impostare, anche se trovare varchi per portarsi pericolosamente nei pressi di Donnarumma non è impresa facile. Ma l’occasione ce l’ha Armellino, che riceve la sponda di Maric e calcia violentemente, trovando deviazione e angolo
9’st: è il Monza a manovrare e a mantenere il possesso palla, lasciando al Milan il compito di ripartire. Machin per Maric, murato dalla difesa milanista. Le occasioni per il Monza, in questa ripresa, sono state già tre
7’st: colossale occasione per il Monza, con Finotto che come in occasione del gol è intelligente nel capire il movimento della palla e si avventa su un retropassaggio della difesa milanista, anticipa Donnarumma in uscita ma si allunga troppo la palla, che finisce in out
5’st: Ancora Ibra, che gioca tanto di suola e poco di velocità. Bellusci ne approfitta per anticiparlo e tentare di far ripartire l’azione centralmente. In fascia, pimpante in questo avvio di ripresa D’Errico, che chiama e riceve palla. Il suo appoggio su Sampirisi, in area rossonera, non è premiato da una conclusione pericolosa del numero 31: tiro alto e nessun problema per Donnarumma
3’st: prime battute con il Monza che giunge in area del Milan, ma senza precisione. Fase di studio per le due squadre, con i nuovi innesti che hanno lievemente cambiato gli assetti. Nel Milan, Krunic in campo al posto di Bennacer
1’st: Donati per Lepore, Machin per Chiricò e Di Gregorio per Lamanna. Il Monza riparte con tre cambi
Nei 38 precedenti, una sola vittoria per i biancorossi: era il 6 settembre 1964, quindi esattamente 56 anni e un giorno fa. Al Sada, il Monza di Malagoli piegò ai supplementari il Milan di Liedholm, che quattro anni più tardi si sarebbe seduto proprio sulla panchina brianzola: partita decisa ai supplementari, con il 2-1 finale realizzato al nono minuto del primo supplementare, con un rigore di Melonari, già a segno nei 90 regolamentari (gol di David per i rossoneri). Melonari, 6 stagioni a Monza, terminerà la sua carriera alla Vimercatese.
Il 12 novembre, giorno di San Benedetto, ricorda la strage di Nassiriya, la nascita di Grace Kelly e anche dell’ex milanista Ignazio Abate. Per il Monza di oggi è la data della prima sfida al Milan: il campo è quello di Triante, l’anno il 1912. Alla Coppa Unione e Progresso, il Milan supera i padroni di casa per 5-2, nella semifinale di una competizione che vede in campo anche l’Associazione Milanese del Calcio e la Juventus Italia. Il ricavato della manifestazione andò nelle mani della Croce rossa italiana.
45’pt: termina il primo tempo con il vantaggio del Milan per 2-1. Un buon Monza ha retto bene il campo senza sfigurare al cospetto dei rossoneri di Pioli
44’pt: ancora Monza in avanti, con Finotto che gioca di corpo e si fa chiudere in angolo. Palla in mezzo e Duarte anticipa di testa Paletta. Nuovo calcio d’angolo e ancora palla sul secondo palo, ancora per Paletta, che arriva però con passo lungo e calcia alto
43’pt: Il Monza cerca di reagire: Barberis per Sampirisi, Finotto taglia sul portiere ma la palla a lui destinata non arriva. Buona occasione del Monza per portarsi sul 2-2
41’pt: GOL DEL MILAN! Ennesima fiammata sulla sinistra di Daniel Maldini, che chiude la triangolazione poco dentro l’area con Paqueta, allarga il destro sul secondo palo e lo sfiora, mandando in rete
40’pt: Buon impatto a metà campo anche dell’ex Crotone Barberis, al centro sia della fase di costruzione che di quella di interdizione.
38’pt: Bella iniziativa sulla sinistra di capitan D’Errico, che si produce in una pericolosa serpentina ma viene stoppato da Calabria sulla linea di fondo. Solo il rimpallo gli nega il calcio d’angolo
36’pt: lavoro extra per Gabriel Paletta, bravo a prendere la prima palla alta sui rinvii a metà campo. Poi, per l’italoargentino ex Milan, l’ingrato compito di fare a sportellate con Ibrahimovic, che ancora una volta spara con violenza ma troppo alto
33’pt: Chiricò tra i più attivi in questa fase. Facilitato forse anche da un fisico che gli permette di essere più avanti nella preparazione, ha un passo più rapido e mette in crisi i difensori del Milan. Contatto molto dubbio in area con Henandez che lo stende in area. Per il direttore di gara, il seregnese Paolo Sozza, non è calcio di rigore
29’pt: ritmi tutto sommato lenti, ma anche l’ampiezza del campo non agevola gli scambi rapidi. Maldini da una parte, Chiricò dall’altra ci provano dalla distanza. Il pressing del Monza, che continua a giocare in ampiezza, parte già quando la fase di possesso è tra i piedi dei difensori di casa
27’pt: Bennacer dalla destra prova a chiamare la reazione del Milan. Palla velenosa che taglia l’area, le incursioni rossonere non hanno fortuna all’altezza del dischetto e neanche Ibra trova il tap in sul secondo palo
25’pt: GOL DEL MONZA! Abilissimo Finotto a dettare il passaggio muovendosi parallelo alla linea schierata della difesa milanista. Paletta coglie l’invito al volo e scavalca morbido la difesa rossonera: Finotto supera l’uscita di Donnarumma e appoggia in rete
22’pt: Dopo la doppia incursione di Roback sulla destra, ora il Milan tenta di affondare sulla sinistra. Kessie forse non ha ancora la gamba giusta e non affonda, dopo che i Lepore viene tagliato fuori nella trequarti d’attacco
20’pt: Lepore di mestiere su Maldini e il Monza stoppa sul nascere la ripartenza rossonera. È un Milan che ha il baricentro basso e sfrutta non solo le sponde di Ibra, ma anche e soprattutto la velocità di Roback, che costringe i difensori del Monza a indietreggiare per chiudere
18’pt: davanti agli occhi di Fabio Capello, Daniele Massaro e Franco Baresi, anche Roback ha l’occasione per mettersi in mostra. Scappa dalla difesa in linea del Monza, alta a centrocampo, si fa rincorrere da Paletta e lo dribbla in area, poi strozza la conclusione. Tutto facile per Lamanna
16’pt: ancora Monza dalla bandiera e ancora Antonio Donnarumma che libera. Sampirisi perde l’attimo al limite e il Milan pulisce l’area. Ma l’intraprendenza dei biancorossi è positiva
14’pt: Prolungato possesso palla offensivo del Monza, che triangola bene sulla destra con Maric e Finotto, con Lepore che arriva a calciare un piatto sinistro. Donnarumma si deve opporre in tuffo per una deviazione che allarga sulla destra, dove il Monza riprende palla e prova una nuova manovra. Ma il Milan riesce a liberare
11’ pt: Bella iniziativa di Maric sulla destra, con Bellodi che chiude in corner. Sugli sviluppi, Donnarumma esce in presa alta. Neanche il tempo di cambiare campo e Lepore accomoda in corner un lungo cross dalla destra
9’ pt: Ancora Milan pericoloso in un paio di circostanze. Paletta fatica a prendere le misure a Ibra, che si libera e calcia violentemente di destro, ma Lamanna respinge
6’pt: GOL DEL MILAN. Ibra e Kessie fraseggiano sulla sinistra, scambio con Paquetà e giro palla sulla destra con Calabria che da fuori area calcia preciso all’angolo di destra, dove Lamanna non può arrivare
5’pt: Milan partito a rilento, con Ibra che allarga sulla destra ma calibra male. Monza che con Lepore prima e Chiricò poi porta pressione fin dentro l’area di Antonio Donnarumma
3’ pt: Il Monza non sta a guardare e cerca di prendere campo anche con un certo entusiasmo. Bene D’Errico sul centrosinstra, Paletta e Bellusci alti attorno alla metà campo alzano il baricentro degli ospiti
1’pt: Partiti. Prima palla toccata da Zlatan Ibrahimovic e Milan subito in avanti, che attacca verso la curva nord
Ecco le formazioni dei 22 che inizieranno la partita
Milan: Antonio Donnarumma Antonio, Calabria, Duarte, Bellodi, Theo Hernández, Kessie, Bennacer, Maldini, Paquetá, Roback, Ibrahimović
Monza: Lamanna, Sampirisi, Paletta; Bellusci, D’Errico; Barberis, Finotto, Chiricò; Armellino; Lepore, Maric
La scalata del Monza alla vetta del calcio comincia stasera. Non ci sono gli 84 scalini che portano all’accesso più alto dello stadio Brianteo, ma 132 passi da compiere lungo le scale del “Giuseppe Meazza” a portare in rampa di lancio la squadra di Berlusconi e Galliani. Stadio deserto, la sola tribuna stampa aperta, pochissimi ospiti ma una suggestione unica.
A cinque minuti dal fischio d’inizio, l’erba di San Siro viene bagnata.
Ci si avvicina così all’amichevole tra il Milan di Ibrahimovic e il Monza di Brocchi. L’ultima delle 24 amichevoli tra Milan e Monza (19 vittorie meneghine e 5 parità) si giocò l’8 ottobre 2015: tris rossonero con Luiz Adriano, Nocerino e Cerci.
Due le assenze che lasciano il segno, in questa serata di inizio settembre: quella del pubblico, relegato dietro lo schermo della tv dal Covid, e quella del patron biancorosso Silvio Berlusconi. Che di fronte alla squadra che l’ha reso il più titolato tra i presidenti di calcio, con la sua presenza a San Siro avrebbe simboleggiato per il Monza suggestioni neanche ipotizzabili fino a un paio d’anni fa. Ma, anche in questo caso, la partita è stata vinta dal coronavirus, che ha costretto il numero 1 della società alle cure del San Raffaele.
Il pullman del Monza ha raggiunto il piazzale Angelo Moratti di San Siro alle 19.09, con Cristian Brocchi sul primo sedile a gustarsi un ambiente a lui così familiare. Un leggero sorriso sul volto, al di là della mascherina, cuffie nelle orecchie e una voglia matta di cominciare una serata da brivido. A gustarsi la scena, però, è mancato anche l’amministratore Adriano Galliani, che ha dovuto saltare il tanto atteso appuntamento di Milan-Monza proprio per osservare un periodo di quarantena.
Novanta minuti di sfida in uno dei templi mondiali del calcio: il Monza di mister Brocchi allo stadio San Siro per l’amichevole contro il Milan di Pioli. La diretta del Cittadino minuto per minuto a partire dalle 20.45, calcio di inizio della partita nella giornata, sabato 5 settembre, che segna anche l’arrivo del difensore brasiliano Carlos Augusto a Monza.