Seregno – «Queste sono operazioni di mercato dettate da esigenze di bilancio. Molti dei ragazzi hanno accettato malvolentieri di andarsene, ma purtroppo dobbiamo fare fronte alla necessità di ridurre il budget». Il presidente Eros Pogliani ha commentato così l’avvio della fase invernale di mercato del suo Seregno, che sta registrando movimenti soprattutto in uscita.
Salutati Daniele Giosuele e Luca Gestra, giovedì la società azzurra si è accomiatata da Stefano Selvatico, regista di 23 anni, che si è trasferito all’Olginatese. Un autentico colpo al cuore, questo, per il tecnico Luca Aquilante e i tifosi, considerato che il centrocampista bresciano era stato fin qui il migliore del gruppo come rendimento.

«Purtroppo – ha continuato Pogliani – parecchie promesse di aiuti non sono state mantenute ed ora dobbiamo per forza di cose far quadrare i conti. È giusto del resto dare la possibilità agli atleti di proseguire in contesti che garantiscano loro un trattamento economico importante».
Dopo Selvatico, a breve lasceranno il Seregnello anche Luca Gentile, difensore di 19 anni, che dovrebbe accasarsi alla Vis Nova Giussano, ed Emanuele Vangi, difensore di 18 anni, inseguito invece da Pro Sesto e Mapello. In entrata, in coda a quello di Fabio Perissinotto, che ha già cominciato ad allenarsi con i suoi nuovi compagni, è atteso un altro arrivo: il suo identikit è quello di un centrocampista centrale, preferibilmente giovane, in grado di colmare, almeno parzialmente, la lacuna che la partenza di Selvatico e Gestra ha determinato. «Lascio con molto rammarico -ha confidato Selvatico in lacrime, al momento dell’addio – Qui mi sono trovato benissimo e faticherò a dimenticare questi mesi».
Paolo Colzani