Brugherio, stop al Natale preziosoSindaco blinda i regali in Comune

Brugherio – “Non sarà un panettone né una bottiglia di spumante a creare problemi, ma regali impegnativi ai dipendenti e dirigenti del Comune non sono appropriati, per questo ho deciso che siano radunati nel mio ufficio, catalogati per trasparenza e poi donati ad associazioni benefiche”. L’annuncio, pronunciato dal sindaco di Brugherio Maurizio Ronchi, sulla carta non fa una grinza, ma sebbene il diretto interessato smentisca, suona un po’ come una dichiarazione di guerra. La notizia ha infatti già creato qualche malumore tra i corridoi del municipio dove qualcuno vede l’intervento come eccessivamente invadente.

“Capirete bene – ha insistito Ronchi – che un dono economicamente importante recapitato in Comune a un dipendente può generare il sospetto. Per quale motivo qualcuno dovrebbe regalare, faccio un esempio casuale, un gioiello Cartier a un funzionario? Certo io non posso evitare che questo genere di gratifiche siano recapitate agli indirizzi privati, ma in Comune le regole sono queste”.

Il primo caso si è già presentato. In settimana, in Comune è stato consegnato un orologio d’argento diretto a un dipendente del quale il sindaco non ha voluto indicare né nome né settore. L’oggetto è stato consegnato e ora giace nell’ufficio del primo cittadino in attesa di essere inventariato insieme a quelli che seguiranno e poi destinato a qualche causa benefica. Procedimento che, plausibilmente, scoraggerà gran parte delle donazioni in programma per i dirigenti salvo il tradizionale (e peraltro sempre ben accetto) panettone natalizio.