Briosco – Un 21enne di Capriano si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Anna di Como dopo essere rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto a Inverigo giovedì nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.15. A.F. era alla guida della sua Volkswagen Golf, a bordo tre amici e un cane di razza bull terrier appartenente a uno dei passeggeri, morto a seguito dei traumi riportati nello schianto.
La vettura stava viaggiando lungo via IV Novembre, zona cimitero, in direzione Lambrugo, quando il caprianese ha perso il controllo. La ruota anteriore ha urtato il cordolo del marciapiede che ha fatto da perno. La macchina si è così ribaltata diverse, carambolando e “girandosi” più volte sull’asfalto prima di fermare la sua terribile corsa davanti a un’azienda florovivaistica. Sulla vettura c’erano, come detto, anche altri tre amici del ragazzo, tutti giovanissimi: si tratta di M.C., 20 anni, residente a Lambrugo, F.F., 23 anni, pure di Lambrugo, e M.C., 22, casa a Costa Masnaga. Hanno riportato solo lievi ferite, mentre A.F., che nell’impatto è stato letteralmente scaraventato fuori dall’abitacolo della Golf, ha riportato un trauma cranico molto grave. Ancora al vaglio degli inquirenti, gli agenti della polizia stradale di Seregno, se i ragazzi avessero le cinture regolarmente allacciate e la velocità dell’automobile.
Sul posto, sono arrivati gli uomini del 118 con l’ambulanza del Sos di Lurago d’Erba e i vigili del fuoco di Erba e Cantù, che hanno dovuto faticare non poco per estrarre i tre amici del conducente, rimasti intrappolati nell’abitacolo, dalle lamiere contorte della vettura. A.F. è stato trovato privo di sensi e non ha mai ripreso conoscenza durante il tragitto verso Como: le sue condizioni sono apparse fin da subito molto gravi. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna di Como, dove attualmente si trova in stato coma (la prognosi è ovviamente riservata), mentre gli amici sono stati accompagnati al Fatebenefratelli di Erba. Il caprianese è stato immediatamente operato e ora bisogna attendere l’evolversi del quadro clinico prima di poter capire l’entità dei danni riportati nello schianto.
Il luogo dell’incidente è lo stesso in cui nel 2007 si era registrato un altro sinistro, la cui dinamica, però, è stata molto diversa da quanto accaduto giovedì: ad avere la peggio, due anni fa, era stata una donna di sessant’anni, finita contro il muro a causa di un malore o di un colpo di sonno.
Elena Sandrè