Briosco, il Pdl sfugge al confrontoNo "Faccia a faccia", sì assemblea

Briosco, il Pdl sfugge al confrontoNo "Faccia a faccia", sì assemblea

Briosco – Dopo l’affissione dei manifesti che annunciavano la notizia del "Faccia a faccia" elettorale organizzato per domani, lunedì 11 maggio, da "il Cittadino", la lista elettorale Pdl-Lega Nord-Nuovi Orizzonti ha deciso di programmare un incontro pubblico parallelo: stesso giorno e stesso orario dell’incontro in calendario da mesi. La conferma ufficiale – dopo le telefonate della scorsa settimana intercorse tra la nostra cronista dal territorio, la candidata alla carica di sindaco Anna Rigamonti, di ritorno (senza “suina”) dal Messico, e il coordinatore locale del Pdl Gian Battista Vaini – che Rigamonti non presenzierà all’incontro pubblico che si svolgerà comunque puntualmente domani sera alle 21 nella sala del centro anziani di via Pasino. In compenso, sarà sicuramente presente all’assemblea pubblica, che si svolgerà – secondo i volantini diffusi nelle ultime ore – in via Roma. Sui manifesti non è specificato il luogo esatto dell’incontro, sicuramente non sarà in sala consiliare, dato che l’amministrazione comunale attualmente in carica non ha ricevuto alcuna richiesta in tal senso, ma è stata pubblicata una fotografia che ritrae proprio via Roma, nel tratto compreso tra il benzinaio e il Comune. In municipio, comunque, non è arrivata nemmeno alcuna richiesta di autorizzazione a “comizi” all’aperto. E sul suo reale svolgimento, dunque, resta più di un punto interrogativo.

Per il centrodestra i “Faccia a faccia” – e quindi i confronti democratici, moderati da un giornalista super-partes – non sono la “nostra politica – si legge nel volantino -. La nostra è stare con la gente di cui facciamo parte. Ciascuno di noi rappresenta il vivere all’interno della comunità con esigenze comuni e propositi costruttivi. Difenderemo Briosco con sei punti cardine: Pescatore, centro Briosco, Campagnola, Fornaci, centro Capriano, Nord Capriano”.
 
La candidata sindaco aveva anticipato (ma nell’edizione cartacea in edicola da ieri con tutte le liste dei candidati ai consigli comunali della zona non ne avevamo fatto parola, nella speranza che ci ripensasse) che non sarebbe stata presente al "Faccia a faccia" organizzato da “il Cittadino” perché non lo ritiene “opportuno. Sarebbe un incontro che gioverebbe solo del giornale (?!) – ha spiegato – per lasciare la possibilità a loro (“Progetto Briosco”, nella fattispecie il sindaco uscente Andrea Folco, nda) di parlare dei cinque anni appena trascorsi. Io non c’ero e non credo sia opportuno fare un “Faccia a faccia” basato su questi presupposti”. Di fatto, in questo modo, si rifiuta il confronto e si lascia campo libero al sindaco uscente di spiegare – senza alcun contradditorio da parte dell’antagonista – il lavoro fatto in cinque anni di governo.

Qualche settimana fa, il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Bello, così come il coordinatore del Popolo delle Libertà, il già citato Gian Battista Vaini, avevano già anticipato che non avrebbero voluto partecipare agli incontri organizzati dagli organi di stampa locali perché “Andrea Folco – avevano detto – è una persona arrogante, che potrebbe attaccare nel personale”. “Faccia a faccia” dunque inopportuni o Folco “persona arrogante”? Delle due, l’una.

Francamente, e non possiamo non entrare nel personale né esimerci da commenti, la presa di posizione di Pdl, Lega Nord e Nuovi Orizzonti non può non suonare come una fuga, una paura del confronto (magari paura di essere “colti in castagna” su progetti che, economicamente, non stanno in piedi) nei confronti di un amministratore che ha già portato avanti – o indietro come sostiene la lista di Anna Rigamonti – per cinque anni il paese. “Per che cosa dovrei sentirmi inferiore? – risponde con una domanda Anna Rigamonti in un’intervista telefonica -. Se i cittadini vorranno, sarò il futuro di Briosco e in ogni caso, non cambio idea sui “Faccia faccia”, che non trovo molto utili”.

I “Faccia a faccia” elettorali organizzati da “il Cittadino” (ben 31, quest’anno, a partire da domani sera proprio da Briosco e, in contemporanea, da Giussano, dove il moderatore sarà il direttore Luigi Losa) si svolgono tradizionalmente in un’atmosfera serena. Magari di confronto vivace ma senza intemperanze. Per evitare che il clima si surriscaldi, il nostro settimanale mette a disposizione un suo redattore (quando non addirittura il direttore), un professionista che modera il confronto, da svolgersi a partire dal programma elettorale. Nessuno finora, oltre alla signora Rigamonti, ha rifiutato di prendervi parte. E nella centodecennale storia del giornale, è capitato solo tre-quattro volte che un candidato non si presentasse.Per il centrodestra brioschese, dunque, una brutta caduta di stile, oltre che una sterile e pretestuosa scelta di campo. Se queste sono le premesse della campagna elettorale, che siano i cittadini a trarne le – ovvie – conclusioni.
Antonella Crippa
Elena Sandrè