Bovisio, sottopasso ferrovieNuovo progetto per il tunnel

Presentato il progetto preliminare del nuovo sottopasso che collegherà via Roma con via Vittorio Veneto. Il tunnel supererà la ferrovia e sbucherà all'altezza di via Cesare Battisti, ma tornerà in quota in via Vittorio Veneto.
Bovisio, sottopasso ferrovieNuovo progetto per il tunnel

Bovisio – Approvato il progetto preliminare del nuovo sottopasso veicolare che collegherà via Roma con via Vittorio Veneto. Un progetto molto importante per Bovisio e presentato alla stampa nella mattinata di giovedì 13 ottobre dal sindaco Emanuele Galimberti e dall’assessore ai Lavori pubblici Mario Vago. La progettazione dell’opera è stata affidata dal Comune dallo studio Erre.Vi.A di Trezzano sul Naviglio, già fornitrice di progetti per conto delle Ferrovie Nord. Il nuovo sottopasso, secondo il tracciato del progetto preliminare, prevede una strada di imbocco all’altezza del passaggio a livello di via Roma, dove attualmente è ricavato il parcheggio dei pendolari. La strada correrà scoperta e in parallelo alla linea ferrata, per iniziare la discesa più all’altezza di via Busnelli.

Il sottopasso oltrepasserà la ferrovia e sbucherà all’altezza di via Cesare Battisti, ma tornerà in quota in via Vittorio Veneto. L’altezza del tunnel sarà di 3,50 metri. Un po’ tutta la viabilità della zona dovrà però essere modificata. Rispetto al progetto approvato e appaltato durante l’amministrazione Stella, non sarà più toccata la strada alberata del viale delle Rimembranze, mentre il percorso sarà spostato più lontano dalle scuole elementari di via Cesare Cantù.

«L’iter progettuale che era di competenza del Comune è praticamente finito, – hanno spiegato il sindaco Galimberti e l’assessore Vago – Le Nord lo hanno approvato, ora toccherà a loro predisporre il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera e provvedere alla gara di appalto. «Se abbiamo speso del tempo prima di arrivare al progetto preliminare – continuano gli amministratori – era perché volevano evitare qualsiasi vulnus che ci avrebbe poi fatto perdere del tempo in un secondo momento. Per predisporre il progetto ci siamo continuamente confrontati con le Ferrovie Nord Milano, in modo tale che non ci saranno sorprese nelle fasi progettuali successive, ma solo modifiche di massima». La stesura del preliminare è durata quattro mesi; ad agosto le Nord hanno dato il via libera. Nei giorni scorsi la giunta Galimberti ha approvato l’opera che potrebbe venire appaltata, invece, nei prossimi mesi. I lavori dovrebbero iniziare in primavera, sulla carta la loro durata è di 600 giorni, quasi due anni. L’opera, nel prospetto del progetto preliminare, costerà 4 milioni e 300 mila euro, di cui 3 milioni e 729 mila euro saranno finanziati direttamente dalla Regione Lombardia, il resto delle risorse dovranno essere stanziate dal Comune.

I.Ba.