Bovisio – Con l’avvicinarsi della commemorazione dei defunti continuano a essere molto sentiti dai cittadini i problemi che riguardano il cimitero. Dopo il furto di rame dalla copertura di alcune cappelle gentilizie, episodio che si era ripetuto anche in passato, avevamo raccolto anche la segnalazione della presenza di numerosi mendicanti nei giorni festivi. Ma i problemi sono anche altri, più legati alla gestione ordinaria del camposanto e soprattutto al malcostume di alcuni dei suoi frequentatori. A farsi portavoce di un gruppo di persone che abitualmente fanno visita ai propri cari al cimitero è, R.C., pensionata, che ha sostenuto di avere chiesto maggiore tutela al Comune già in diverse occasioni.

«Non è la prima volta che, insieme ad altre persone, mi rivolgo in Comune per cercare di risolvere una situazione che va avanti da troppo tempo – racconta l’anziana donna – nel cimitero di Bovisio ho diversi parenti, tra cui mio marito e mio fratello. Purtroppo mi è capitato di avere subìto furti e danni alle lapidi. L’ultima volta è successo che mi è stata portata via una composizione di fiori da 40 euro. L’avevo acquistata e deposta davanti ad una delle lapidi e il giorno dopo è sparita. Sulla tomba di mio marito è stata portata via addirittura un’immagine, inserita in una cornice di bronzo, di Padre Pio. Le stesse cose sono accadute anche ad altre persone. Ho chiesto ai custodi un maggiore controllo, ma mi è stato detto che non possono fare nulla, dato che gli è stato ridotto l’orario».

Secondo l’anziana il cimitero sarebbe quindi ben poco controllato. «In realtà gli orari dei custodi del cimitero sono i medesimi di quelli dell’anno scorso e di due anni fa – ha spiegato Mario Carlo Borgotti, da martedì 13 ottobre presidente dimissionario di Mbm, municipalizzata delegata a gestire i servizi cimiteriali e che presto avrà un nuovo Cda – in realtà si sta provvedendo all’automatizzazione delle chiusure dei cancelli. In un caso l’impianto è già stato realizzato e nei prossimi giorni sarà messo anche sul secondo cancello d’ingresso al camposanto».

i.b.