La donna dell’anno secondo la rivista Glamour è un uomo. Ed è Bono. Il leader degli U2 è stato inserito in una lista che comprende la ginnasta Simone Biles, la modella “plus size” Ashley Graham, Christine Lagarde (direttore del Fondo monetario internazionale), l’attivista irachena Nadia Murad, la cantante Gwen Stefani, la stlista Miuccia Prada, Zendaya (cantante e attrice volto di Disney Channel) e le tre fondatrici del Black Lives Matter movement.
Il primo uomo a guadagnare il titolo di donna dell’anno sarà celebrato dalla rivista che l’ha incoronato, Glamour, in una cerimonia che avrà luogo il 14 novembre a Los Angeles.
Il frontman degli U2 è entrato a far parte della lista grazie al suo impegno civile e sociale per le donne, contro le discriminazioni e per la parità di genere.
In una intervista rilasciata all’agenzia AP, la direttrice della rivista Cindi Leive ha spiegato che “esistono molti uomini che stanno facendo cose meravigliose per le donne, e Bono è uno di questi”. Bono, da parte sua, ha detto che “la battaglia per la parità dei generi non può essere vinta senza la presenza degli uomini al fianco delle donne”.
L’impegno civile è da sempre una caratteristica dell’artista: sostiene attivamente progetti per la lotta alla povertà in Africa,contro la diffusione dell’Aids e per l’azzeramento del debito nei paesi del terzo mondo.