Biassono – Una denuncia per guida in stato di ebbrezza non è certo il regalo che si vorrebbe trovare sotto l’albero di Natale, ma è quanto accaduto a due automobilisti fermati per un normale controllo e scoperti sotto gli effetti dell’alcool. Il fatto è accaduto durante le festività natalizie. Gli agenti di Polizia locale hanno fermato in pieno giorno una donna residente ad Arcore, classe 1957, mentre transitava su via Parco in direzione Biassono centro.
La 55enne stava viaggiando a bordo della sua Jaguar mentre parlava al telefono cellulare. Notata e fermata dagli agenti, la donna ha cominciato ad esprimersi in modo confuso con frasi senza senso logico. Sottoposta al test etilometrico, l’arcorese è risultata positiva con un tasso alcolemico pari a 2,9 grammi per litro di sangue, superando di quattro volte il limite consentito. In questi casi l’ammenda può variare da 1.500 a 6.000 euro con sospensione della patente di guida da 12 a 24 mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti. Inoltre è prevista la confisca del veicolo con sentenza di condanna se, come nel caso della 55enne, il mezzo è intestato a proprio nome.
A tenerle compagnia, anche un 39enne di Renate, fermato per controllo in piazza Italia. Patente e libretto: classica richiesta degli agenti di Polizia locale che l’uomo, avrebbe cercato di soddisfare con scarsi risultati, non riuscendo a trovare la carta di circolazione. Fatto che a pensarci può far sorridere, se il giovane in questione di professione è un assicuratore. Il renatese stava viaggiando a bordo di una utilitaria non di sua proprietà. L’esame etilometrico ha rilevato la presenza di 1,66 grammi per litro di sangue, ben 3 volte superiore al limite massimo consentito.
Entrambi gli episodi sono accaduti in pieno pomeriggio durante le festività natalizie che hanno avuto un bilancio positivo a livello nazionale, nei primi giorni della campagna 2012 “Brindo con prudenza”. Iniziata il 15 dicembre 2012 e destinata a concludersi il 6 gennaio, l’operazione rientra nei controlli sulla sicurezza stradale durante le festività natalizie.
Erica Sironi