Carate – Nessuna sorpresa: l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza ha infatti approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2010. All’assemblea, svoltasi sabato sera nella Residenza Il Parco di Carate, ha preso parte anche Alessandro Azzi, presidente della Federazione italiana delle Banche di credito cooperativo-Casse di risparmio. La riunione è servita anche per adeguare lo statuto dell’istituto caratese alle linee guida recentemente fissate della Banca d’Italia. I numeri hanno comunque ribadito il positivo stato di salute della Bcc presieduta da Annibale Colombo.
Il bilancio si è chiuso con un utile d’esercizio pari a 6.532 milioni di euro. Il patrimonio netto si attesta a 220 milioni di euro. Durante il 2010, la raccolta globale ha toccato quota 2.386 milioni di euro, per un incremento del 3.4% rispetto al 2009. La sola raccolta diretta ha raggiunto quota 1.638 milioni di euro, per un aumento del 4.9%. Gli impieghi a loro volta hanno raggiunto quota 1.389 milioni di euro. Il rapporto sofferenze nette/crediti netti si attesta allo 0.77%. Gli interventi in campo sociale a favore del territorio sono stati 284, per una somma di 2.2 milioni di euro. Le filiali sono 28. Quattro si trovano a Milano.
Sergio Gianni