Barlassina – Sabato mattina la famiglia dell’assessore Piermario Galli è stata svegliata con una brutta notizia, comunicata dai carabinieri e dalla polizia locale intervenuti al cimitero per i rilevamenti del caso. Il loculo numero 79, murato sulla parete nord del cimitero di Barlassina e contenente i resti di una componente della famiglia Galli, è stato danneggiato nella notte. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato Stefano Antonino gestore del negozio di fiori del cimitero, che attorno alle 8.30 di sabato ha trovato la lastra di marmo infranta che giaceva sul pavimento. La bara invece non è stata toccata in alcun modo. Tra le parti danneggiate ci sono anche i bagni del cimitero, la porta della camera mortuaria e alcuni vasi. In base alla ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, pare che gli anonimi siano penetrati nottetempo nell’area cimiteriale scavalcando il muro sul versante sud, dalla parte di via Beccaria: le impronte delle scarpe appaiono evidenti sul muro di cinta. Esisterebbero inoltre alcune immagini riprese in diretta dalla videosorveglianza di una ditta della zona, che attualmente sono al vaglio delle forze dell’ordine. E’ ancora inspiegato il motivo dell’episodio, che potrebbe anche essere riconducibile ad un atto di vandalismo.
Pier Mastantuono