Monza – Offre un repertorio che spazia dalle cantine serbe alle strade di Israele per poi cascare vorticosamente nei mari baltici e nelle terre d’oriente. E’ la Babbutzi Orkestar, ensemble a dir poco originale ospite del primo appuntamento della nuova stagione di “Terra” sabato prosismo, 15 ottobre, al Teatro Binario 7.
L’ensemble nasce nel 2007 da un’idea di Gabriele Roccato (voce), Emiliano Bianchi (fisarmonica) e Regoleo (pastore). Alla cromatica fisarmonica, che “caracolla” tra le dita di Emiliano Bianchi, accompagnata da una strimpellata chitarra, da un salmastro bouzouki e dalla baritonale voce di Gabriele Roccato, presto si uniscono le corde virtuose del violino di Mariella Sanvito. Ma non solo: presto si unisce anche Alberto Nazareno Turra (direttore artistico della stessa rassegna “Terra”) alla chitarra.
La variegata compagine offre un repertorio che ama definire “Sexy” attraverso una esecuzione di tipo “turbo-pitbull-folk” grazie anche ai cimbali di Bruno Saitta, che incalza tribale e l’esondante tromba turbofolk del Maestro Ivan Padovani. Ma non manca l’elemento poetico offerto dai bassi profondi e sognanti di Ivan Lo Giusto. Sono trascorsi quattro anni da quando la Babbutzi Orkestar ha mosso i primi passi. Da allora ha sempre cercato la sua strada. L’ha trovata ed continua a percorrerla. Il primo lavoro della Babbutzi Orkestar risale a due anni fa. Nel 2009, infatti, viene pubblicato il Cd che porta il nome della formazione.
Nel 2011, invece, viene pubblicato “Baro shero”, un lavoro sicuramente più maturo arricchito dalle esperienze del cammino iniziato nel 2007. E’ stato definito come “un disco per gente che suona, che balla e fa ballare”. Musicisti divenuti “compagni di ballate” in nome della “musica balcanica”. “Dopo la grande ed entusiastica risposta di pubblico della scorsa stagione – ha sottolineato Alberto N. Turra, direttore artistico della stagione con Basilio Santoro – anche quest’anno raccogliamo la sfida di una proposta musicale dinamica, brillante ed eterogenea che fornisca spunti di riflessione su come l’arte musicale cresce e interagisce sul territorio. Territorio come sempre inteso in termini locali e globali.
Ed è per questo che il primo appuntamento ospiterà una delle realtà più divertenti e interessanti della balkan music nord italica: la Babbutzi Orkestar.” Secondo appuntamento della stagione il 12 novembre con uno spettacolo ideato da Equivoci Musicali e dedicato ad Ambrogio Fogar dal titolo “Amborgio Fogar, mio padre, note di viaggio”. Equivusicali 12 novembre Intanto c’è la Babbutzi Orkestar, sabato prossimo, 15 ottobre alle 21 presso il Teatro Binario 7 di piazza Turati. Il biglietto intero costa 12 euro, il ridotto 10, l’abbonamento con cinque ingressi a scelta costa 40. Giusy Taglia
SCONTO AI LETTORI DEL ”CITTADINO”
Sul numero del ”Cittadino” in edicola da oggi, 13 ottobre, nelle pagine degli spettacoli è pubblicato un coupon speciale: consegnandolo alla biglietteria si avrà diritto a due ingressi ridotti, a 10 euro l’uno.