Agrate Brianza – A dicembre erano stati bloccati in extremis, il 12 aprile sono arrivati. Sono gli aumenti dei pedaggi autostradali e delle tangenziali previsti da un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ma questa volta la Brianza è salva, o quasi. Gli aumenti, scattati dalla mezzanotte dell’11 aprile, prevedono incrementi delle tariffe a seconda del gestore. Prevista dello 0,07%, da sommare a quello del 3,47% già applicato alla fine del 2012 per Autostrade per l’Italia.
I pendolari brianzoli, e gli automobilisti che percorrono le tratte che attraversano la Provincia, non troveranno sorprese. Alla barriera Milano Est e alla stazione di Agrate con provenienza da tutte le stazioni comprese nel tratto di competenza di Autostrade per l’Italia da Brescia Ovest-Bergamo-Cavenago non sono registrati aumenti e i pedaggi sono invariati.
Per quanto riguarda le tangenziali. Pedaggi quasi invariati alla barriera di Agrate Brianza della tangenziale est, gestita da Milano-Serravalle: nessun aumento per auto e moto, camion e camion con rimorchio, veicoli pesanti (i mezzi delle classi A e B, 4 e 5). Il pedaggio per le auto resta 1,60 euro. Aumenta da 2,00 a 2,10 euro il pedaggio per auto con rimorchio e pullman a tre assi (classe 3).
Nessun aumento invece alla barriera di Sesto San Giovanni della Tangenziale nord. Qui il pedaggio per le auto resta 1,80 euro.
In Italia gli aumenti maggiori si sono registrati sulle tratte gestite da Autostrada tirrenica Sat (3,8%) e in genere con una media del 2,9% sui percorsi Brescia-Verona-Vicenza-Padova della A4, Satap A4 e Satap A21 (Torino-Milano, Torino-Piacenza).
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