Artigiani, obiettivo giovani:un questionario per coinvolgerli

Monza – L’artigianato guarda già alla fine del tunnel, quando la crisi sarà superata, e intanto rilancia la sua necessità di disporre di giovani, di ricambio generazionale nelle sue imprese. Lo fa avvalendosi di un moderno strumento, agile e adatto alle giovani generazioni: un questionario on line ribattezzato “Gli Artigiani di domani” proposto dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano e di Monza eBrianza e dalla Fondazione “Gabriele Lanfredini” e presentato ieri in un convegno a Milano.

Il questionario, realizzato da Alintec (ex Politecnico dell’Innovazione), è predisposto per valutare prima di tutto le conoscenze e poi soprattutto le attitudini dei giovani verso le professioni dell’artigianato, allo scopo di indirizzarli verso percorsi formativi che prevedano sbocchi professionali nell’artigianato. Il questionario può essere compilato dal proprio computer collegandosi al sito Unione Artigiani (http://questionario-giovani.unioneartigiani.it), ed è composto da 44 domande semplici e rapide con risposta chiusa. Una decina di minuti al massimo per compilarlo e ottenere un dettagliato giudizio sui livelli di conoscenza e di predisposizione per il proprio futuro professionale.

“E’ vero che – precisa Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani – rispetto al I° trimestre 2009, nei primi tre mesi di quest’anno le nuove imprese iscritte all’Albo dell’Artigianato di Milano e provincia sono calate da 2.500 a 1.300 ma è altrettanto vero che, le cessazioni e chiusure non sono aumentate anzi si sono ridotte da 2.400 a 1.600. E’ un segnale di comprensibile incertezza. Anche per questo le imprese artigiane, anziché ridurre il personale, scelgono strade alternative come la cassa integrazione o momentanee riduzioni d’orario di lavoro, o l’avvio di contratti più contenuti nella durata”. Quanto ai giovani – continua Accornero – E’ chiaro che occorre stimolare la loro attenzione. Una ricerca realizzata nelle scuole milanesi ha rilevato che il 40% dei ragazzi afferma di “non aver mai visto lavorare un artigiano”, che oltre l’81% “non hai mai nemmeno ipotizzato di diventare artigiano”