Arriva la Tem, manca il raccordo«Brianza est a rischio collasso»

La priorità è connettere, in un sistema chiuso, la nuova tangenziale est esterna (Tem), l'autostrada A4 e la tangenziale est esistente (A51). «Altrimenti la viabilità di Agrate, ma anche del Vimercatese e dell'est Brianza andrà al collasso» sintetizza il sindaco di Agrate Ezio Colombo. 
Arriva la Tem, manca il raccordo«Brianza est a rischio collasso»

Vimercate-Agrate – La priorità è connettere, in un sistema chiuso, la nuova tangenziale est esterna (Tem), l’autostrada A4 e la tangenziale est esistente (A51), “altrimenti la viabilità di Agrate, ma anche del Vimercatese e dell’est Brianza andrà al collasso”, sintetizza il sindaco di Agrate Ezio Colombo. Mentre la est esterna viaggia verso l’apertura del cantiere, in zona Melzo per accelerare l’aggancio con Brebemi, resta al palo la questione dello svincolo che dovrà garantire il collegamento tra l’autostrada A4 e la A51.

Manca l’individuazione, nero su bianco, dei soggetti che dovranno realizzare questo snodo. Ma chi è chiamato all’impegno lo si sa: Anas, Serravalle e Autostrade italiane. Mancano pure i fondi necessari, che sono lievitati da 80 milioni di euro a 87, perché nella delibera Cipe che ha approvato i finanziamenti lo svincolo in questione non è stato calcolato visto che non era parte, in senso stretto, del progetto definitivo dell’infrastruttura. “Lunedì abbiamo avuto un incontro con Tem, insieme al Comune di Caponago, per fare il punto della situazione -ha raccontato Colombo- Con tutto il rispetto per le altre parti del tracciato e le ripercussioni sulla viabilità ordinaria, è oggettivo, e riconosciuto anche dai tecnici, che questo svincolo è assolutamente indispensabile”.

Tramite la Provincia di Monza sarà convocata un’assemblea con tutti i Comuni, da Vimercate a Brugherio, interessati dalle ripercussioni che deriverebbero dalla mancata realizzazione dello svincolo, per chiedere a Regione Lombardia di fare da cabina di regia e promuovere tutti i passi necessari affinché siano reperiti i fondi e vengano incaricati i soggetti, “perché questo nodo venga sciolto una volta per tutte. Se non sarà così, Agrate prevederà l’off limits al traffico, a eccezione di quello locale, per la viabilità interna al paese”, ha aggiunto il sindaco, “se blinderemo via Matteotti, di fatto blinderemo l’intera viabilità provinciale”, ha chiosato l’assessore all’urbanistica Luigi Riccio dando la misura degli effetti del provvedimento. Il tracciato dell’opera prevede l’innesto della Tem sulla A4, all’altezza di Omate, al confine con Caponago.

A mancare è lo svincolo, situato tra Agrate e Carugate, all’altezza dell’ex Uquifa, che dovrebbe raccordare la A4 con la tangenziale est esistente, in modo che anche chi viaggia sulla nuova Tem, e deve inserirsi sulla A51, possa farlo tramite autostrada senza uscire in via Matteotti per poi dirigersi o su via Lecco o verso Monza. L’indotto di traffico prodotto dalla Tem è stimato in una media giornaliera di 70mila veicoli. Se l’interconnessione delle tre arterie non sarà completata, la viabilità ordinaria di questa zona sarà sotto assedio.

“Già oggi noi assolviamo a una funzione di rete viaria provinciale, perché attualmente chi è in autostrada deve uscire per poter raggiungere la tangenziale est -ha spiegato Riccio- Senza il nuovo svincolo, la situazione precipiterebbe”. E non solo per Agrate. Se invece l’interconnessione in un sistema chiuso delle tre arterie andasse a buon fine, anche le condizioni odierne migliorerebbero perché il casello autostradale di Agrate verrebbe spostato a ridosso del nuovo svincolo, senza più la rampa di uscita dell’A4 interna al paese.
Anna Prada