Anna Frank ”intima” a scuolaUsmate: il caso in parlamento

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Usmate Velate – Generazioni di studenti hanno conosciuto le persecuzioni naziste dalle pagine de “Il Diario di Anna Frank”, tra loro anche gli alunni di una quarta elementare dell’istituto comprensivo “Lina Mandelli” di Usmate Velate, che però si sono ritrovati, mercoledì, al centro di un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato leghista Paolo Grimoldi. Il parlamentare monzese si è rivolto al Ministro della Pubblica Istruzione, perché tra i brani proposti ai bambini di Usmate, ci sarebbe pure quella pagina, una lettera del 24 marzo 1944, in cui la giovane «descrive in modo minuzioso ed approfondito le proprie parti intime». La decisione di appellarsi alla Gelmini, in seguito alla «superficialità» delle spiegazioni fornite dall’insegnante ai genitori preoccupati.

«Sull’importanza e sulla testimonianza del Diario di Anna Frank credo che nessuno abbia da eccepire – ha quindi commentato – Ma evitare a bambini delle elementari il racconto delle parti intime della protagonista non avrebbe tolto nulla alla lettura». «La descrizione è talmente dettagliata da suscitare inevitabilmente turbamento», recita l’interrogazione; il libro inoltre non sarebbe inerente al programma. «L’insegnante, su richiesta dei genitori ha motivato la scelta per insegnare ai bambini il valore della pace» ma, secondo la Lega, «questo non giustifica per nulla la lettura della versione integrale, in particolar modo la parte relativa ai contenuti a carattere sessuale».

La notizia è stata accolta con stupore a Usmate: il sindaco e assessore all’Istruzione, Marilena Riva, e la stessa dirigenza dell’istituto hanno dichiarato di ignorare l’episodio in questione. «Commenterò solo dopo aver verificato con la scuola quanto accaduto», ha detto la Riva. «L’insegnante non doveva certo chiedere la nostra autorizzazione per la lettura de “Il diario di Anna Frank” che è un testo da anni in vendita e disponibile presso tutte le biblioteche per ragazzi, cui è proposto molto frequentemente – ha poi aggiunto il vicepreside – ognuno poi potrà obiettare o discutere la sua scelta ma sono certo che la docente avrà fatto di tutto per guidare i bambini nella lettura».
Letizia Rossi