Vimercate– Il blocco totale di Alcatel Lucent ha mobilitato 1300 lavoratori che ora non possono che affidarsi all’azione del governo rispetto alla decisione della multinazionale francese di ridurre i costi in Italia per 500 milioni e tagliare 400 posti proprio a Vimercate.
La tre giorni di sciopero di sindacati e rsu ha prodotto anche il blocco momentaneo della tangenziale con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Nonostante la massiccia adesione e la dura protesta, Alcatel non sembra avere cambiato opinione. «Ora attendiamo l’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico e i vertici di Alcatel» dichiarano i sindacati. Sembra essere l’ultima speranza per salvare 400 posti in una zona già sofferente sul fronte occupazionale.
Lo dimostra anche l’agitazione dei lavoratori della Linkra – 160 lavoratori a Concorezzo e 60 ad Agrate Brianza – per l’interruzione della trattativa sulla cassa integrazione straordinaria che riguarderebbe a rotazione tutti i dipendenti. Nella giornata del 24 febbraio è stato promosso uno sciopero per convincere la direzione aziendale a riprendere la trattativa sulla procedura di cassa integrazione.
Alcatel, l’ultima speranzadall’intervento del governo
Sciopero anche alla Linkra con stabilimenti a Concorezzo e Agrate per l'interruzione delle trattative sulla cassa integrazione straordinaria a rotazione che riguarderà 190 lavoratori
