Vimercate– L’Alcatel Lucent ha annunciato un esubero di 490 lavoratori in Italia e quasi 400 potrebbero appartenere alla ricerca e sviluppo di Vimercate, dove la multinazionale franco-americana occupa 1.240 persone.
Numeri pesanti, con ricadute occupazionali enormi, un taglio dei costi che mette davvero a rischio la permanenza di Alcatel Lucent in Italia. Martedì, al Ministero dello Sviluppo economico, l’azienda ha annunciato 490 esuberi, su 2.080 lavoratori complessivi, e 360 di questi sono individuati nel settore di ricerca e sviluppo, punta di diamante nel comparto Optics finora considerato strategico nello scacchiere mondiale della multinazionale. La partita sul tavolo è di portata enorme.
Il piano 2012 prevede una riduzione di costi di 500 milioni di euro. L’azienda ha anche confermato il taglio di 200 lavoratori ex interinali nel corso dell’anno. Cgil, Cisl e Uil ritengono ineccettabile un piano di ristrutturazione di quasi 700 persone. Nella gornata di mercoledì 25 gennaio 2012 si è svolta a Vimercate una affollata assemblea con sciopero che ha deciso di confermare lo stato di agitazione nel gruppo, il blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutte le sedi. I sindacati hanno chiesto l’intervento diretto del ministro Corrado Passera affinché prenda contatti con i vertici della multinazionale.