Vauld, una azienda crypto sponsorizzata da Peter Thiel, ha chiesto che in Singapore si avvii la liquidazione dei debitori insolventi.

La società ha presentato domanda l’8 luglio, come da un post sul blog corrente.

Secondo i documenti, la direzione ha stabilito che, date le condizioni esistenti, sarebbe nel massimo vantaggio di tutti i partecipanti (anche degli istituti di credito) presentare la domanda per un’ordinanza di moratoria.

Ha continuato dicendo che ciò è stato fatto per fornire a Defi Payments e alla direzione di Vauld lo spazio di manovra necessario per prepararsi alla ristrutturazione pianificata a vantaggio di tutte le parti interessate.

Vauld ha affermato che è ancora in discussione con Nexo, che a luglio ha firmato un accordo transattivo con Vauld per un potenziale acquisto soggetto a un processo di due diligence di 2 mesi.

Secondo gli atti giudiziari dell’8 luglio depositati da Darshan Bathija, il creditore cripto, che include Peter Thiel, Pantera Capital e Coinbase Ventures tra le sue società di investimento, deve 402 milioni di dollari ai suoi creditori, di cui il 90 % proviene da investimenti personali al dettaglio.

Una sentenza di moratoria di Singapore è paragonabile a una dichiarazione di insolvenza del Capitolo 11 negli Stati Uniti in quanto entrambi i casi consentono alle società di sfuggire al fallimento e continuare a operare.

Nexo ha dichiarato il mese precedente che stava collaborando con il titano bancario Citigroup (C) per unire altri creditori di criptovalute colpiti dall’attuale recessione economica.

La società era solo apparentemente interessata a Vauld poiché pianificava lo sviluppo delle sue operazioni in Asia.

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