Le aziende farmaceutiche hanno cercato di sostituirli con farmaci orali più pratici, con vari gradi di successo. Per esempio, Pfizer, AbbVie ed Eli Lilly hanno introdotto farmaci che hanno come bersaglio il gruppo di proteine Janus chinasi, o JAK, essenziali nella risposta dell’organismo immunologico alle infezioni. Nonostante il successo di questi farmaci nel trattamento di varie patologie infiammatorie, il loro uso è stato limitato a causa di problemi di sicurezza.
Ecco la proteina tirosina chinasi due, o TYK2. Sebbene la TYK2 sia un membro più importante della famiglia JAK, i ricercatori e le aziende farmaceutiche ritengono che possa essere un bersaglio più sicuro. A settembre, la Food and Drug Administration ha confermato questo modo di pensare approvando Sotyktu di Bristol Myers Squibb per la psoriasi da moderata a grave senza le precauzioni di sicurezza che avevano limitato i suoi rivali bloccatori di JAK.
La corsa al sorpasso di Sotyktu è iniziata. Dall’approvazione di Sotyktu, è stata fondata almeno una startup che sta creando un inibitore di TYK2 e altre due aziende hanno raccolto nuovi fondi per far progredire i loro farmaci.
Il successo potrebbe tradursi in un sostanziale guadagno finanziario. Bristol Myers, che sta valutando Sotyktu per il lupus, il morbo di Crohn e l’artrite psoriasica, prevede che le vendite annuali di Sotyktu potrebbero superare i 4 miliardi di dollari.
Gli inibitori di TYK2 funzionano inibendo la proteina TYK2 e i segnali cellulari che essa trasmette. Questi segnali, legati all’infiammazione, hanno la capacità di attivare altre proteine immunitarie.
Puntare su TYK2 è considerata una strategia valida per ridurre l’infiammazione eccessiva causata da malattie autoimmuni come la psoriasi, l’artrite psoriasica, il morbo di Crohn e il lupus.
La capacità degli inibitori di TYK2 di colpire l’infiammazione senza bloccare contemporaneamente le proteine JAK correlate, la cui inibizione potrebbe avere effetti negativi sostanziali, è un altro fattore di fascino.
Nel corso della sperimentazione di Sotyktu sono state riscontrate infezioni, ma la maggior parte di esse non sono state pericolose e non hanno indotto i pazienti a interrompere la terapia. Nonostante il timore che l’organizzazione possa considerare i farmaci anti-TYK2 simili agli inibitori della JAK, la FDA non ha incluso nell’etichetta di Sotyktu avvertenze sul rischio di coagulazione, cancro o problemi cardiaci.