Come riporta il New York Post, un trader di criptovalute sostiene che 1,5 milioni di dollari della sua fortuna sono stati derubati e sono finiti in un portafoglio di un exchange di criptovalute a Manhattan.

Secondo la fonte, l’investitore vorrebbe capire il motivo di quanto sta accadendo.

Secondo una denuncia del tribunale di Manhattan, Niall Leonard, un trader, ha appreso a maggio che Bitcoin e altre valute virtuali erano scomparsi dai suoi portafogli elettronici.

Secondo quanto riportato da US Time Today, Leonard, che risiede in Qatar, ha prontamente reclutato l’agenzia britannica di intelligence economica AnotherDay, che ha rintracciato il denaro in un portafoglio della Paxful Holdings a Koreatown.

La società di Koreatown ha rifiutato di fornire l’identità del proprietario del conto in assenza di un ordine giudiziario. Leonard chiede che un giudice ordini a Paxful di rivelare l’identità dell’individuo che ha rubato le somme.

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Secondo una portavoce di Paxful, l’azienda sta “operando in tandem con il gruppo di Leonard” e sta “facendo tutto il possibile per offrire visibilità” rispettando la legislazione statunitense.

La rappresentante ha inoltre dichiarato di essere in attesa delle prossime misure e di voler collaborare con le agenzie di controllo per garantire che eventuali colpevoli vengano identificati e puniti.

Leonard non ha ancora commentato la questione.

Paxful, secondo il suo sito, è un mercato peer-to-peer mondiale che consente agli utenti di acquistare e vendere Bitcoin utilizzando oltre 350 opzioni di pagamento. Il sistema sostiene di aver servito dieci milioni di appassionati di criptovalute.