Un codice suggerisce che il piano ad-supported di Netflix disabilita la visione offline

Le interruzioni pubblicitarie nel prossimo piano ad-supported di Netflix potrebbero non essere l’unico problema. È possibile che la funzione più vantaggiosa del servizio di streaming, la possibilità di scaricare i video per la visione offline, non sia disponibile per gli abbonati al piano base.

Lo sviluppatore Steve Moser ha fatto questa scoperta dopo aver individuato un codice nell’app Netflix per iPhone che indicava che il servizio avrebbe impedito agli abbonati di salvare i contenuti per la visione offline.

Il codice stesso recitava: “Download accessibile su tutti i piani, incluso Netflix con pubblicità”. Il codice implicava inoltre che i clienti non sarebbero stati in grado di evitare le pubblicità e che sarebbero stati indirizzati a personalizzare la loro esperienza pubblicitaria.

Siamo ancora nelle fasi di pianificazione di un’opzione più economica con supporto pubblicitario, quindi non sono ancora state fatte scelte definitive. Un rappresentante di Netflix ci ha detto: “Al momento, tutto questo è semplicemente una speculazione”.

Sebbene il gigante dello streaming sia attualmente in fase di realizzazione del livello ad-supported e il suo lancio sia previsto per l’inizio del 2023, questa rivelazione potrebbe dare agli abbonati di Netflix un assaggio di ciò che verrà sotto forma di un’opzione di streaming più conveniente.

Nel prendere questa decisione, Netflix non sarebbe la sola. Molti servizi di streaming ad-supported, come HBO Max, Peacock e altri, non prevedono un’opzione di download. La visione offline è un vantaggio riservato agli abbonati premium.

Il problema, tuttavia, potrebbe non essere così semplice come cercare di spillare più soldi agli utenti di Netflix.

Le difficoltà tecniche che possono sorgere quando si cerca di applicare l’attribuzione degli annunci al materiale offline sono notevoli. Ad esempio, Hulu ha introdotto la visione offline per il suo servizio di streaming con diversi anni di ritardo. Anche dopo che i suoi concorrenti, Netflix e Amazon, hanno implementato il cambiamento, Hulu non l’ha fatto fino al 2019.

È possibile che Hulu abbia avuto un ripensamento sull’importanza di implementare questa funzionalità, vista la crescente diffusione delle interruzioni di Internet nella società odierna.

Il fatto che Netflix utilizzi una terza società, Microsoft, per alimentare la sua strategia ad-supported e che, in generale, sia nuova nel settore pubblicitario, non fa che aggiungere ulteriore complessità. Pertanto, potrebbe essere fuori dal suo controllo la possibilità di offrire o meno la visione offline.

Il nuovo livello economico potrebbe avere altri difetti oltre all’impossibilità di scaricare contenuti. L’azienda ha annunciato che diversi programmi televisivi e film non saranno inizialmente disponibili nella versione ad-supported.

Il debutto del nuovo servizio ad-supported di Netflix è previsto per l’inizio del 2023. I costi esatti non sono ancora stati stabiliti.

Il codice lascia intendere che il sistema ad-supported di Netflix potrebbe impedire lo streaming offline

Oltre al fatto che la visione sarà interrotta dalla pubblicità, il futuro livello ad-supported di Netflix potrebbe avere un aspetto negativo significativo. La visione offline, uno degli aspetti più vantaggiosi del servizio di streaming, potrebbe non essere accessibile agli abbonati di questo livello.

Questo è stato scoperto quando lo sviluppatore Steve Moser ha scoperto un codice all’interno dell’applicazione Netflix per iPhone che indicava che il servizio di streaming avrebbe vietato ai clienti di scaricare contenuti per la visione offline.

Il testo del codice recitava: “I download sono accessibili su tutti i piani di Netflix, tranne il piano ad-supported”. Inoltre, il codice implicava anche che i clienti sarebbero stati invitati a personalizzare la loro esperienza pubblicitaria e non avrebbero potuto saltare gli annunci, come di consueto.

“Al momento siamo nelle prime fasi di determinazione di come introdurre un’alternativa a basso costo con supporto pubblicitario e non è stata fatta alcuna scelta”, ha fatto sapere un rappresentante di Netflix.

Mentre il gigante dello streaming sta ancora costruendo il livello ad-supported e punta a introdurlo all’inizio del 2023, questa rivelazione potrebbe indicare cosa c’è in serbo per i membri di Netflix che cercano un’opzione di streaming più economica.

Netflix non è l’unica a prendere questa decisione. HBO Max, Peacock e altri servizi di streaming ad-supported spesso non forniscono una funzione di download. I membri Premium sono gli unici che possono accedere al materiale offline. Tuttavia, il problema potrebbe non limitarsi a generare maggiori entrate dagli utenti di Netflix.

Implementare correttamente l’attribuzione della pubblicità per i contenuti offline potrebbe essere un problema tecnologico. Hulu, ad esempio, ha lanciato la visione offline sulla sua piattaforma di streaming anni dopo i suoi concorrenti. Nel 2019, molto tempo dopo che concorrenti come Netflix e Amazon avevano implementato la modifica, ha finalmente aggiunto la funzionalità.

Forse Hulu era incerto se privilegiare o meno questa funzione quando i problemi di accesso a Internet sono sempre meno diffusi.

Il fatto che Netflix stia ancora imparando a conoscere il settore pubblicitario e che si avvalga di un partner, Microsoft, per la gestione della sua strategia ad-supported, aggiunge ulteriore complessità. Pertanto, potrebbe essere fuori dal suo controllo la possibilità di fornire o meno la visione offline.

Il nuovo livello economico potrebbe avere altri difetti oltre all’impossibilità di scaricare contenuti. L’azienda ha annunciato che alcuni programmi televisivi e film non saranno disponibili nella versione ad-supported al momento del lancio.

Il debutto del nuovo servizio ad-supported di Netflix è previsto per l’inizio del 2023. L’azienda non ha ancora deciso il prezzo finale.