Agustin Alvarez Martinez, classe 2001 è il nuovo attaccante del Monza. È nato a San Bautista, un paesino del dipartimento di Canelones, non distante dalla capitale Montevideo: in generale, in tutto l’Uruguay ci sono tre milioni di residenti. Eppure il talento non manca mai. È come se la città di Roma o poco più sfornasse ogni generazione una nazionale di calcio capace di presentarsi ai Mondiali in modo credibile. Da lì sono usciti il Matador Cavani e il Pistolero Suarez. A quest’ultimo, ai tempi del Penarol, hanno provato ad accostare anche Alvarez.
Serie B: l’attaccante Agustin Alvarez al Monza, in Italia col Sassuolo nel 2022
Perché nei suoi esordi in patria segnava a raffica. Doppia cifra il primo anno in prima divisione, tredici gol al secondo. Lo nota il Sassuolo che nel 2022 spende 12 milioni per portarlo in Italia. L’investimento però tarda a pagare. In Serie A segna solamente una rete, contro il Torino, in pieno recupero, un colpo di testa che vale tre punti. Sembrerebbe un trampolino di lancio e invece non trova troppo spazio e a fine anno s’infortuna al ginocchio. La ripresa è lenta, alla Sampdoria in Serie B. Anche qui, un solo gol. Allora cambia aria, riparte dalla Spagna, sempre in prestito, all’Elche, e questa volta le cose vanno molto meglio. 40 presenze, 9 reti, delle quali 8 nel campionato culminato con la promozione in Liga.
Serie B: l’attaccante Agustin Alvarez al Monza, lottare con l’Uruguay nel dna
A Sassuolo per lui non c’è ancora spazio, ma in Serie B potrebbe essere uno ora capace di fare la differenza. Tecnicamente assomiglia più a Mota Carvalho che a Ganvoula, ma potrebbero anche giocare insieme, anzi forse sarebbero perfetti insieme. È un lottatore, l’Uruguay ce l’ha nel sangue e non l’ha mai rinnegato per uno stile più compassato europeo. Questo sicuramente piacerà all’U-Power Stadium.