La vigilia di Monza-Fiorentina (venerdì 22 dicembre, ore 20.45, U-Power Stadium) si apre con gli auguri di mister Raffaele Palladino ai tifosi del Monza e a tutto l’ambiente biancorosso: «Siamo una grande famiglia e ci teniamo a condividere questi momenti con tutti. Siamo consapevoli di essere una categoria fortunata, dei privilegiati ed in un momento in cui nel mondo tante persone sono in difficoltà spero di lanciare un messaggio e che le cose possano migliorare».
Serie A, verso Monza-Fiorentina: fare punti con le piccole
Il momento di stagione rispecchia l’andamento prefissato: fare tanti punti con le piccole per non aver bisogno di spuntarla con le grandi.
«Aveva perfettamente ragione Galliani quando l’ha detto, sapevamo che questo sarebbe stato un campionato più difficile. Tutti quei punti fatti con le grandi l’anno scorso sono irripetibili abbiamo perso solo con cinque squadre europee e almeno con Juventus e Roma sarebbe potuto anche andare diversamente. Domani affrontiamo la Fiorentina, una squadra forte, che vuole fare punti. Non c’è una ricetta: dobbiamo essere gli stessi di sempre».
Serie A, verso Monza-Fiorentina: «Spiacevoli le critiche dopo il Milan»
Mese di dicembre impegnativo, cominciato con la Juve, passato da Genoa e Milan, ora la Fiorentina e dopo il Napoli. «La Viola è in salute – dice il mister – aggredisce in avanti, ha grandi individualità, costruita per ambire a posizioni di alta classifica, allenata da un ottimo allenatore con una società solida alle spalle non dobbiamo aver paura di tutto questo, sapevamo che sarebbe stato un mese complicato ma non dobbiamo fare drammi. In questi giorni ci sono state critiche non costruttive nei confronti della squadra, ma bisogna essere più equilibrati. Contro il Milan potevamo fare meglio, è vero, possiamo lavorare sugli ultimi metri di campo e arriveranno anche i gol che ci mancano, però questa è una squadra di grandi uomini che non vengono toccati da queste critiche e che domani reagiranno sul campo con una grande prestazione. Su questo sono molto sincero: mi ha dato fastidio che non fossero critiche costruttive, ma distruttive. È stato spiacevole. Noi abbiamo perso con cinque squadre che giocano in Europa, non abbiamo mai perso gli scontri diretti, siamo decimi, a pari punti con la Lazio che è negli ottavi di Champions League e, ad oggi, abbiamo più punti dello scorso anno. Non accetto che venga detto che non ci impegniamo, noi siamo sempre positivi con l’ambiente e ci piacerebbe ricevere lo stesso».
Serie A, verso Monza-Fiorentina: tattica e infortuni
Parlando di tattica e di infortuni: «Non è Italiano contro Palladino, ma Monza contro Fiorentina. Mi fa piacere incontrarlo, è molto difficile misurarsi, impegnativo e costruttivo. Nella rosa ho tante soluzioni a disposizione, posso scegliere. In settimana abbiamo avuto qualche problema di influenza, ma hanno recuperato tutti; Izzo e Pablo Marì sono in gruppo e a disposizione, Valentin Carboni ha avuto un fastidio al flessore, è rimasto fermo un giorno ma poi è tornato».
Unico indisponibile Andrea Carboni per microfrattura al piede, da definire tempi di recupero.
Serie A, verso Monza-Fiorentina: il mercato
Sul mercato si fanno tanti nomi, in entrata ed uscita, ma la società ha smentito tutte le trattative. Anche Palladino spegne il fuoco: «Abbiamo il numero 1 del mercato, che è Galliani. Deciderà lui, che è bravissimo a scegliere quando e cosa fare. Io sono felicissimo del gruppo che ho, li abbiamo scelti insieme, forse qualcuno dovrà uscire perché siamo in trenta, ma su questo non ci saranno problemi». Periodo di feste e dunque di regali: «Il regalo della squadra sarà una grande risposta sul campo, una grande prestazione contro la Fiorentina, al di là del risultato. Dobbiamo partire bene e mettere in campo tutto quello che abbiamo. Negli allenamenti ho visto grande intensità e sono fiducioso. L’obiettivo è di superare i punti del girone d’andata dell’anno scorso. Non guardiamo troppo in là, guardiamo fino a Frosinone, ma questo sarà il nostro regalo invece per la società e per i tifosi».