Nelle prime dodici giornate il Monza ha incontrato le prime otto della classifica ad esclusione della Juventus, più la Roma. I punti sono pochi, ma tra infortuni, episodi sfortunati e calendario impossibile qualche giustificazione c’è. Giustificazioni che vengono totalmente a mancare da qua in poi, visto che la situazione è già critica ma sulla strada dei biancorossi brianzoli ci saranno ora tanti scontri diretti da affrontare con rabbia e coraggio.
Serie A, Nesta su Torino-Monza: “I punti si fanno nelle aree di rigore”
A partire da domenica 24 novembre (ore 15, Stadio Olimpico Grande Torino). «Abbiamo riflettuto sulle ultime partite e fatto parecchie analisi», ha detto Nesta nel pre-partita. «Purtroppo abbiamo perso Pessina per un lungo infortunio. La difesa a quattro è sicuramente un buon piano B. Il centrocampo a tre lo abbiamo provato ed era andata bene, ma subito dopo si è fatto male il capitano. E ora? Ora non si cambia. Comunque dico che i punti si fanno nelle due aree di rigore, noi dobbiamo esser forti lì, il resto è supremazia e gestione. Siamo ultimi e dobbiamo far meglio. Anche loro non stanno vivendo un periodo facilissimo e faranno la partita della vita. Sono una buonissima squadra, con calciatori forti, ma siamo pronti».
La ricetta? «Dobbiamo fare i gol che ci sono mancati nelle ultime partite, soprattutto quando giochiamo contro grandi squadre che non ti lasciano tante occasioni dobbiamo imparare a massimizzare». Ora bisogna solo capire come, considerato che l’ipotesi di un cambio di modulo rischia di essere accantonata ancora prima di essere esplorata a dovere.
Serie A, Nesta su Torino-Monza: arrivano Colombo e Sensi
Senza Pessina rimane solo la possibilità di un 4-2-3-1, perché anche numericamente le risorse del centrocampo sono contate. Nesta però non sembra per la quale, parla di Piano B e di non voler cambiare per evitare altri guai. Intanto è stato aggregato alla prima squadra Colombo e rientra tra i convocati anche Sensi, che sino ad ora aveva giocato solamente nel pre-campionato. L’ex Inter, tecnicamente, è uno dei più dotati in rosa, sicuramente un giocatore di alto livello per le zone di bassa classifica ed ecco che se dovesse ritrovare la condizione allora si potrebbe pensare a un centrocampo più folto e tecnico. A livello di numeri l’attacco è mancato solamente nelle ultimissime giornate, con Atalanta e Milan (gol annullati) e con la Lazio (scarsa concretezza), ma le reti possono arrivare, anzi devono arrivare da tutti i reparti. Serve la squadra, serve l’insieme. Da qui si riparte anche con la probabile formazione, del tutto simile a quella delle ultime giornate. Da monitorare per un buon minutaggio anche le posizioni di Birindelli, Caprari e Petagna.