Serie A, le pagelle di Juventus-Monza 0-2: San Michele nuovo patrono in città, Palladino l’orologiaio

Le pagelle di Juventus-Monza dopo lo 0-2 che vale la seconda vittoria stagionale biancorossa negli scontri diretti in Serie A.
Serie A Ac Monza - foto Ac Monza
Serie A Ac Monza – foto Ac Monza

Le pagelle di Juventus-Monza dopo lo 0-2 che vale la seconda vittoria stagionale biancorossa negli scontri diretti in Serie A.

Serie A, Juventus-Monza: il tabellino

JUVENTUS-MONZA 0-2 (0-2)
Marcatori: pt 18’ Ciurria, 39’ Mota Carvalho

Juventus (3-5-2) Szczęsny 6; Gatti 5, Bremer 4.5, Danilo 5; De Sciglio 5 (20’st Vlahovich 6), Fagioli 5.5 (1’st Soulè 5.5), Paredes 4.5 (1’st Locatelli 6), Rabiot 6, Kostic 5.5 (Iling Jr 5.5); Di Maria 4.5, Kean 5.5 (13’st Milik 6). A disp.: Perin, Pinsoglio, Pogba, Alex Sandro, Miretti, Rugani. All.: Allegri 5

Monza (3-4-2-1) Di Gregorio 8; Izzo 7.5, Pablo Marì 7, Caldirola 6.5 (25’st Marlon 7); Ciurria 7.5 (32’st Birindelli s.v.), Rovella 6.5 (14’st Sensi 6), Machin 7 (32’st Ranocchia 6.5), Carlos Augusto 7.5; Pessina 7.5, Caprari 7 (25’st Petagna 6.5); Mota Carvalho 8. A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Antov, Colpani, Carboni A., D’Alessandro. All.: Palladino 8.5

Serie A, Juventus-Monza: le pagelle

Di Gregorio 8 San Michele veglia su Monza da vero patrono. Quelle volte che la difesa non può arrivarci, perché non sempre può arrivarci contro una squadra attrezzata come la Juve, ci pensa lui e sventa ogni pericolo

Izzo 7.5 Semplicemente insuperabile. Dal suo lato non si passa, né con le buone né con le cattive, con le sue prestazioni sta spesso costringendo a figure meschine i diretti avversari

Pablo Marì 7 Bravissimo in copertura, ad un certo punto sradica letteralmente palla dai piedi di Vlahovic. Un’unica disattenzione, ma ai fini del risultato conta niente

Caldirola 6.5 Si disimpegna alla grande, agevolato anche dal fatto che Di Maria è un fantasma e De Sciglio è il fantasma di Di Maria (25’st Marlon 7 Entra con grande positività, freschezza fisica, intensità)

Ciurria 7.5 Gli basta un pallone buono per trafiggere Szczęsny. Come all’andata risulta decisivo nel momento giusto e fondamentale per gli equilibri su tutti i 90 minuti (32’st Birindelli s.v.)

Rovella 6.5 Si mette in mezzo, oscura Paredes, recupera palloni e gestisce (14’st Sensi 6 Primi minuti per lui dopo il rientro dall’infortunio, ritroverà il passo intanto familiarizza con la palla)

Machin 7 Gioca da regista, esegue da trequartista in occasione del filtrante che manda in porta il Fantino (32’st Ranocchia 6.5 Deciso e decisivo nel finale quando si frappone alla pressione juventino con fisicità e posizionamento)

Carlos Agusuto 7.5 Avere un giocatore che strappa in quel modo e che dopo un allungo del genere è ancora lucido per mettere il compagno davanti al portiere evitando il fuorigioco è veramente tanta roba, roba da Imperatore

Pessina 7.5 Capitano vero, uomo ovunque del centrocampo, rottura e organizzazione del gioco

Caprari 7 Segna un gol non valido per questione di centimetri, ma soprattutto tiene sempre impegnata la retroguardia bianconera (25’st Petagna 6.5 Ci mette il fisico ed è anche pericoloso, sfiorando la terza rete nel finale)

Mota Carvalho 8 Imprendibile a tratti, magistrale nel gol a saltare la difesa con il movimento ed il portiere con la fantasia

Palladino 8.5 Va beh, che dire. Se nella prima esperienza in panchina si vince due volte contro la Juventus, una in casa e una a domicilio (non succedeva ad una squadra esordiente in categoria dal 1930), qualcosa del predestinato c’è per forza. La formazione torna praticamente quella dell’andata, Ciurria largo a destra è una mossa ormai classicamente efficace, Machin regista altrettanto, i cambi sono egualmente affidabili. Ha completamente in mano la situazione, è lui l’orologiaio di questo Monza dagli ingranaggi perfettamente incastrati.