CAGLIARI-MONZA 3-0
Marcatori: st 4′ Viola, 28′ Gaetano, 45’+2 Luvumbo
CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile 6; Palomino 6, Mina 6.5, Luperto 6; Zortea 6.5, Adopo 6, Prati 6.5 (31’st Makoumbou 6), Augello 6.5 (45′st Zappa n.g.); Felici 6 (15’st Gaetano 7.5), Viola 7 (16’st Luvumbo 7); Piccoli 5.5 (31’st Pavoletti 5.5). A disp.: Ciocci, Sherri, Coman, Deiola, Marin, Jankto, Pintus, Mutandwa. All.: Nicola 7
MONZA (3-5-2): Turati 5.5; Pereira 5, Izzo 6, D’Ambrosio 5; Birindelli 5.5 (15’st Caprari 5.5), Castrovilli 5 (15’st Ciurria 5.5), Bianco 6, Akpa-Apro 5, Kyriakopolous 5 (29’st Vignato 5); Mota 5 (37’st Petagna n.g.), Keita 5 (29’st Ganvuola 6). A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Lekovic, Gagliardini, Urbanski, Zeroli, Forson, Palacios, Martins. All.: Nesta 5
Turati 5 O sbaglia a mettere la barriera o direttamente l’intervento sulla punizione di Gaetano. Una buona parata nel finale non può mascherare errori tanto marchiani
Pereira 5 Dopo alcune discrete prestazioni torna il vecchio Pedro che quando è attaccato va in difficoltà
Izzo 6 Lotta fino alla fine, come sempre guerriero. Magari non il massimo della precisione ma ancora una volta è uno dei pochi a salvarsi
D’Ambrosio 5 Sovrastato da Viola, non proprio un corazziere, in una partita in cui il singolo episodio stravolge l’intero andamento
Birindelli 5.5 Spinge quel che può e non è molto, quasi spaventato da Augello (15’st Caprari 5.5 Sì, un tiro, ma davvero nulla più)
Castrovilli 5.5 Prova a mostrare la strada ai compagni ma non è nelle condizioni di dare una mano a tutto campo. Sicuramente più tecnico di tanti altri (15’st Ciurria 5.5 Si muove, prova a metterci elettrici ma gira su stesso)
Bianco 6 Solito stantuffo di energia, pregi e difetti compresi. Cose che ormai conoscono tutti
Akpa-Apro 5 In difficoltà nei duelli e con la palla tra i piedi, mette in difficoltà anche i compagni anche se cerca generosamente di rimediare a se stesso
Kyriakopolous 5 Fuori fase, non produce nulla (29’st Vignato 5 Il ragazzo ha talento, tanto, ma non trova il modo di incanalarlo in qualcosa di minimamente efficace)
Mota 5 Sballato e sbattuto sin dall’inizio. Forse nemmeno nelle migliori condizioni. Sbaglia persino da solo davanti alla porta (37’st Petagna n.g.)
Keita 5 L’effetto entusiasmo rischia di lasciarlo a secco velocemente. Ci prova, anche troppo, dimenticandosi la semplicità dei gesti (29’st Ganvuola 6 Un quarto d’ora di tempo per dimostrare di valere il biennale già sottoscritto. Rimane limitato, ma si sbatte)
Nesta 5 Risorse poche, ma lavoro approssimativo. Prende sempre gol su di testa e schiera qualche giocatore non in condizione, né fisica né mentale. Anche perché ora il difficile sarà trovarne undici che abbiano voglia. In attesa della matematica.