La recente azione intorno a 79,85 non ha dissuaso USD/INR dal mantenere la sua ritirata dal picco mensile, in quanto gli operatori continuano a prevedere che la Reserve Bank of India (RBI) interverrà per evitare che la rupia indiana (INR) scenda a un nuovo minimo storico.
La sessione fiacca e il calo dell’indice del dollaro statunitense e dei rendimenti del Tesoro USA hanno dato ai venditori della coppia un motivo per essere ottimisti nelle prime ore di martedì in Europa (DXY).
Reuters ha previsto che la valuta indiana avrebbe aperto piatta rispetto al dollaro martedì a causa di una propensione al basso rischio e della probabilità che la Reserve Bank of India intervenga per evitare che l’unità locale scenda a un nuovo minimo storico.
La Reserve Bank of India ha venduto dollari per proteggere il valore della rupia dall’incertezza causata dai recenti e aggressivi rialzi dei tassi della Federal Reserve, come riportato dai media. Le riserve valutarie del Paese hanno raggiunto il livello più basso dal novembre 2020.
D’altra parte, l’indice del dollaro statunitense (DXY) è sceso dal suo massimo mensile, attualmente in calo dello 0,08% rispetto al suo livello di inizio giornata, vicino a 108,87. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è crollato di due punti base (bps) al 3,02%, il che potrebbe essere correlato al recente calo del DXY.
È importante notare che gli acquirenti di USD/INR rimangono ottimisti nonostante le scommesse della Fed, i timori di un rallentamento dell’economia e un indice di attività nazionale della Fed di Chicago più solido a luglio (salito a 0,27 da un -0,25 rivisto al ribasso a giugno).
L’indice manifatturiero della Fed di Richmond di agosto e le vendite di case nuove negli Stati Uniti di luglio completano le notizie economiche pubblicate oggi negli Stati Uniti. Tuttavia, il discorso di venerdì di Jerome Powell (presidente della Federal Reserve) al simposio di Jackson Hole sarà fondamentale per delineare le direzioni.
Indagine sulla natura tecnica
Nonostante l’ultima flessione, USD/INR rimane al di sopra del supporto dell’intervallo di 79,70, il che fa sperare gli acquirenti della coppia.
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