Nell’ambito della strategia taiwanese per raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile senza perdere la sua limitata superficie, Tseng Tien-fu, un coltivatore di vaniglia, sta costruendo decine di pannelli fotovoltaici in una serie di serre a circa 50 km (30 miglia) da Taipei.
Tseng sta espandendo la sua attività per soddisfare la domanda di altri mercati, anche se spedisce i suoi prodotti principalmente in Giappone. I sussidi governativi per le radiazioni rinnovabili ridurranno la minaccia per la sua vita mentre aspetta che le piante maturino lentamente.
L’uso dell’energia solare “distribuita”, che consiste in pannelli installati sui muri e sui tetti, ha guadagnato appeal in luoghi dove il terreno è limitato. Taiwan offre grandi sussidi per i pannelli solari sui tetti e l’amministrazione è tenuta ad acquistare l’elettricità in eccesso che generano, dando alle serre di Tseng una nuova fonte di reddito fondamentale.
La decisione di Tseng di passare all’energia solare fa parte di uno sforzo più ampio per affrontare uno dei problemi più urgenti di Taiwan, che sta lavorando per raggiungere i suoi obiettivi di energia rinnovabile.
Un quinto del territorio totale dell’isola è utilizzato per l’agricoltura, quindi non c’è molto spazio per vasti parchi solari ed eolici, che occupano molto più spazio delle fonti energetiche tradizionali.
La mancanza di terreni disponibili è uno dei principali ostacoli alla crescita delle energie rinnovabili, che secondo le proiezioni necessitano di una superficie per unità di energia circa 10 volte superiore a quella delle fonti energetiche tradizionali.
I governi di tutto il mondo stanno cercando di decarbonizzare i loro sistemi energetici, cercando al contempo di ridurre al minimo le interruzioni, evitare i conflitti con gli agricoltori e fermare ulteriori perdite di agricoltura e biodiversità.
A causa del timore che possano sottrarre terreni agricoli, numerosi progetti eolici e solari negli Stati Uniti sono stati sospesi. Nel frattempo, gli sviluppatori sono ora invitati a utilizzare miniere esaurite, pendii montuosi e deserti in Cina, il più grande mercato per le energie rinnovabili.
Il tentativo di Taiwan di aumentare l’energia rinnovabile a 20 GW entro il 2025 non ha raggiunto il suo obiettivo di produzione solare provvisorio di 11,25 GW quest’anno, lasciandogli poco spazio di manovra.