Un famoso membro del movimento Bitcoin guarda al suo giorno in tribunale in Norvegia.

L’anonimo Hodlonaut, l’uomo che si cela dietro l’emblema del gatto spaziale, ha dichiarato di essere in attesa della “prima fase della conclusione di questa vicenda”, un’azione legale per diffamazione che include l’ingegnere informatico australiano Craig Wright.

Hodlonaut, redattore della rivista di bitcoin Citadel21, ha dichiarato di essere “piuttosto ottimista” dopo aver ricevuto oltre 2.220 contributi dai fan, per un totale di circa 54,2 Bitcoin (BTC). Il 12 settembre inizierà una prova di sette giorni.

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Wright, un ingegnere informatico australiano, sostiene che Hodlonaut abbia danneggiato la sua immagine attraverso una serie di tweet risalenti a marzo 2019, quando Hodlonaut ha etichettato Wright come “falso” per aver affermato di essere Satoshi Nakamoto, il creatore del sistema Bitcoin.

A un certo punto, ha persino offerto a Hodlonaut una taglia di 5.000 dollari (in criptovaluta).

Le ramificazioni dell’affermazione di Wright di essere Nakamoto sono in corso da anni e non sono limitate a una sola regione. In un’altra azione legale per diffamazione nel Regno Unito, un giudice ha respinto le accuse di Wright secondo cui Hodlonaut avrebbe arrecato un “grave danno” alla sua immagine.

Hodlonaut ritiene che il futuro processo sarà simile a quello di McCormack per alcuni aspetti, ma che il team di Wright “aggiungerà nuove prove e cancellerà quelle vecchie, oltre a rivedere circa 37.000 tweet di Hodlonaut”. Hodlonaut prevede anche attacchi alla sua immagine.