Una settimana dopo l’arresto dell’ingegnere software di Tornado Cash Alex Pertsev nei Paesi Bassi, il mercato globale delle criptovalute si prepara a scendere in piazza.

Xenia Malik, la moglie di Pertsev, esorta i fan a protestare sabato nell’iconica piazza Dam di Amsterdam. La donna ritiene che la manifestazione attirerà l’attenzione sulle circostanze dell’incarcerazione di Pertsev.

Secondo Malik, le accuse contro Alex mirano a devastare l’intera comunità di sviluppo open-source. Si tratta di un problema serio che avrà un impatto su ogni ingegnere open-source e su molti altri individui in futuro.

Pertsev, un 29enne impegnato nello sviluppo della piattaforma di cripto-miscelazione Tornado Cash, è stato incarcerato con l’accusa di frode, frode ecologica e confisca civile il 12 agosto.

Il governo statunitense ha già vietato agli americani di utilizzare Tornado Cash, sostenendo che gli hacker nordcoreani utilizzano questa tecnologia per confiscare il denaro rubato.

Sebbene i mixer di criptovalute siano illegali, consentono l’anonimato durante le transazioni, che gli attori criminali hanno utilizzato per riciclare denaro ottenuto illegalmente. Ciò solleva la questione se gli ingegneri dietro queste imprese debbano essere perseguiti.

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I critici dell’arresto hanno già iniziato a organizzarsi.

Daria Mironova, manager di un marchio finlandese, ha lanciato mercoledì un appello su Change.org per far conoscere i motivi dell’arresto.

Inoltre, Petr Korolev, cofondatore di Oxorio, ha creato un fondo Gitcoin per sostenere il rilascio di Pertsev. Il fondo prevede il crowdfunding di contributi in criptovalute in Polygon e zSync, ancora in attesa di autorizzazione.

Mentre le dimostrazioni, le petizioni e il denaro possono attirare l’attenzione sulla posizione di Pertsev, il tema più ampio dell’indipendenza dei creatori di open-source rimane.

Il dibattito su come difendere i privilegi degli sviluppatori precede l’incarcerazione di Pertsev.

A gennaio Jack Dorsey ha proposto un fondo di difesa civile no-profit per gli ingegneri Bitcoin, per proteggerli dalle controversie legate al loro impegno nella blockchain.