L’editoriale del direttore Marco Pirola: “Destra & Sinistra: C’eravamo tanto armati”

L’editoriale del direttore responsabile del Cittadino, Marco Pirola.
Monza mostra Berlinguer Imperatori e Scanagatti
Monza mostra Berlinguer Imperatori e Scanagatti

C’era una volta. Potrebbe essere l’inizio della favola politica che vogliamo raccontare. O se volete, parafrasando un film d’antan, c’eravamo tanto armati. Due “comunistoni” come Roberto Scanagatti e Valerio Imperatori. E sin qui ci siamo e tutto torna. Che fanno visitare la mostra di Enrico Berlinguer alla “penultima raffica di Salò”. Così l’iconografia dell’estrema sinistra vuole il “senatore” Andrea Arbizzoni.

È accaduto. Ne è passata di acqua sotto il Lambro. Dagli anni Settanta. Quelli dei sabato pomeriggio in centro caratterizzati dal sapore dei lacrimogeni e l’odore dei sanpietrini lanciati e ricevuti. Dei missini appollaiati nella torretta che si affaccia sull’Arengario. E Lotta Continua e i Katanga Boys poco distanti a cercar la zuffa (eufemismo) ogni volta. Una fotografia di una Monza in bianco e nero che fa a pugni con le istantanee di Berlinguer, un grande della politica italiana ospitate nel covo rosso. Non so se ha avuto più coraggio Arbizzoni ad andare o il “gatto e la volpe” ad invitarlo. Fatto sta che il gesto di entrambi è stato ammirevole.

Ricordo che quando Arbizzoni fu attaccato pesantemente dai giornali nazionali di sinistra come il nazista in Comune furono proprio Scanagatti e Imperatori a prendere le sue difese sostenendo che in quel caso la sinistra aveva preso una cantonata. A Monza, in certi quartieri di periferia, ci si conosce ancora tutti quanti. Al di là delle ideologie. Ci sono ancora dei valori che magari in centro sono stemperati, ma laggiù no. Si vive e ci si rispetta. Avrei voluto ancora mille righe per ribadire il concetto, ma il primo principio della fisica (l’impenetrabilità dei corpi) me lo impedisce. Ed allora chiudo dedicando all’insolito trio un sincero chapeau.