L’editoriale del direttore Marco Pirola: “Arte d’avanguardia? A Lissone si fa con i fantasmi…”

L’editoriale del direttore responsabile del Cittadino, Marco Pirola, sull'edizione Brianza sud di sabato 21 dicembre 2024.
Editoriale giornalismo - Image by freepik
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I miei paesani lissonesi non finiranno mai di stupirmi. Pensavo di averne viste tante, ma evidentemente non erano tutte (peccato di presunzione) . L’inaugurazione in pompa magna di una statua “invisibile” ancora mi mancava. Di opere d’arte ne ho viste di belle, brutte in giro per l’Italia. Di marmo, di bronzo anche di plastica. Ed ora vedo quella fantasma. Beh, vedere è un verbo grosso da usare per l’occasione. L’inaugurazione della statua c’è stata per carità. La ricorrenza era di quelle che toccano il cuore. e non si può scherzare. Soprattutto perché per due volte ci sono passato per quella strada perigliosa. E me la sono cavata grazie ai farmaci sperimentali. Chi ha avuto quella idea a Lissone deve aver pensato una cosa semplice. Quale migliore materiale da usare se non quello di cui è composto il virus? Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Si fa per dire perché dopo il taglio del nastro preventivo con tanto di foto, dell’opera neanche l’ombra. Vuoi vedere che i miei paesani da sempre innovatori nel campo del mobile, hanno inventato u nuovo materiale? Altro che truciolare espanso. Altro che laccatura. Un materiale talmente innovativo che è invisibile. Lungi da me dal pensare che la vicenda sia come uno dei pacchi che sino a qualche anno fa cercavano di venderti negli autogrill di mezza Italia. telecamere a buon prezzo e quando aprivi c’era un mattone. No. Noi lissonesi siamo più avanti. La statua c’è. Altrimenti che sensa avrebbe avuto fare l’inaugurazione . Solo che siamo talmente “stolti” che non riusciamo a vederla sta statua. Dai no vax ai no art il passo è breve. In questo caso nullo. Va bene. Buon Natale a tutti. Autore della statua invisibile compreso.