Le donazioni politiche da parte dell’industria delle criptovalute aumentano in vista delle elezioni del 2024

Con gli occhi puntati sulle prossime elezioni, le società crypto hanno aumentato i finanziamenti politici nel tentativo di influenzare i dibattiti sulla regolamentazione.

Il Financial Times riferisce che il settore delle criptovalute ha aumentato significativamente le sue donazioni politiche in risposta alle crescenti sfide normative e allo scetticismo di Washington.

La strategia evidenzia un’escalation nell’impegno del settore delle criptovalute nei processi politici nel tentativo di modellare la narrativa e le politiche che circondano le risorse digitali.

Legislazione pro criptovalute

I principali attori del settore delle criptovalute, come Coinbase, Circole e a16z, il ramo dche si occupa di investimenti in criptovalute di Andreessen Horowitz, stanno dirottando più risorse persupportare i legislatori pro-crypto e l’influenza dei progetti di legge pendenti al Congresso.

Le tre aziende hanno recentemente contribuito con 78 milioni di dollari a Fairshake, un super comitato federale di azione politica (PAC). Il super PAC può accettare fondi illimitati da aziende e privati ​​e si concentra sulla promozione della leadership pro-criptovaluta.

Faryar Shirzad, chief policy officer di Coinbase, ha affermato che l’iniziativa mira a “depoliticizzare le criptovalute” e a promuovere un dibattito pubblico più equilibrato sui vantaggi e sulle sfide delle risorse digitali.

Secondo il rapporto, la spesa politica del settore delle criptovalute ha registrato un aumento significativo. Quest’anno Coinbase spenderà circa 4 milioni di dollari in attività di lobbying, mentre Circle ha già speso 760.000 dollari dal 2021.

Maggiori controlli e preoccupazioni

Questa escalation delle donazioni politiche fa seguito a un controllo più approfondito delle criptovalute, soprattutto sulla scia dei problemi legali che devono affrontare aziende come Binance e dell’arresto dell’ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried .

La senatrice Elizabeth Warren ha espresso preoccupazione per le criptovalute, collegandole a rischi per la sicurezza nazionale e ad attività illegali. Lei, insieme ad altri legislatori, ha spinto per regolamenti più severi nel settore.

Tuttavia, gli attuali sforzi di lobbying del settore si trovano ad affrontare sfide sostanziali poiché i recenti scandali sono serviti solo come ulteriore foraggio per le istituzioni finanziarie tradizionali e i regolatori nelle loro critiche alle criptovalute.

Il senatore Roger Marshall sostiene il disegno di legge di Warren per misure antiriciclaggio più rigorose nel settore delle criptovalute, promuovendo gli stessi standard normativi del settore bancario tradizionale.

Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, le attività politiche del settore delle criptovalute si stanno intensificando.

Orlando Cosme, fondatore di OC Advisory, ha dichiarato al FT che una vittoria democratica alle elezioni potrebbe comportare notevoli ostacoli normativi per le criptovalute. Questa prospettiva sta guidando l’impegno politico proattivo del settore per garantire l’elezione di candidati favorevoli alle criptovalute.

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