Le condizioni meteorologiche estreme mettono a dura prova l’industria mineraria

Molti settori industriali risentono del cambiamento delle condizioni meteorologiche del mondo. Una di queste è l’industria mineraria, colpita dalla contrazione dei profitti minerari e dagli ostacoli nella fornitura di ferro, rame e altri metalli e minerali molto richiesti.


Quest’anno, il mondo sta assistendo a un’altra situazione imprevista di maltempo che comprende forti piogge, tempeste, siccità e ondate di calore in ogni angolo del pianeta.


La maggior parte delle aziende ha una grande esperienza nell’affrontare queste condizioni meteorologiche estreme. Queste aziende sono in grado di operare in qualsiasi condizione, che sia sottoterra o sulle cime delle montagne. Possono lavorare anche a temperature estreme, come 100 gradi Fahrenheit o 0 Fahrenheit.

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L’inizio del 2022 non è stato molto positivo per l’industria mineraria. I produttori di carbone sono stati additati come responsabili dei cambiamenti climatici che si verificano a causa della produzione di carbone.


L’amministratore delegato della Lundin Mining Corp, Peter Rockandel, ha dichiarato: “Abbiamo studiato diverse situazioni meteorologiche e si prevedono condizioni climatiche più malsane nel prossimo mese”.
Lundin ha ridotto la produzione di rame per quest’anno a causa delle forti piogge previste nella miniera di Chapada in Brasile. Inoltre, si tratta della stessa miniera brasiliana di Chapada che qualche anno fa era stata messa sotto pressione da una forte siccità.


Mentre l’aumento dei prezzi dei carburanti e l’inflazione stanno già incidendo sulle performance complessive delle aziende, gli effetti delle condizioni meteorologiche estreme sembrano insopportabili.
La gravità delle condizioni meteorologiche estreme può essere determinata anche dalla vita umana colpita da tali condizioni.

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