Uno dei modi che le criptovalute offrono per ottenere un guadagno è lo staking, ovvero il blocco dei token posseduti per un determinato periodo di tempo, che permette di accumulare delle ricompense.
Scegliere la giusta piattaforma per lo staking è importante, in quanto non si devono considerare solo fattori come l’APY ma anche la garanzia di sicurezza, che è necessaria per non correre rischi inutili.
In questo momento in cui Bitcoin è scambiato al di sopra di $27.000 ma non raggiunge ancora i $30.000 è importante diversificare i propri introiti. Abbiamo analizzato il settore e trovato tre piattaforme molto interessanti, che offrono anche altri vantaggi oltre allo staking: ecco Bitcoin Minetrix, Meme Kombat e yPredict.
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Bitcoin Minetrix mette insieme staking e mining con la formula stake-to-mine
UItimamente sono stati lanciati vari token 2.0, ovvero cloni di Bitcoin, che hanno avuto anche performance interessanti (vedi BTC20, che ha dato un ritorno del 688% dopo la prevendita): uno degli ultimi è Bitcoin Minetrix, che innova il settore con la nuova formula stake-to-mine.
Che cosa vuol dire? Bitcoin Minetrix mette insieme due cardini del settore, lo staking e il mining, per rendere il mining di BTC accessibile a tutti. Mettendo infatti in staking i propri token BTCMTX, nativi del progetto, è possibile generare potere di cloud mining e hashrate e quindi ottenere delle ricompense in BTC.
L’unica clausola è quella di acquistare i token, attualmente in prevendita, per un minimo di $10, sostituendo così la necessità di comprare attrezzature e di impiegare una quantità esosa di energia.
Infatti Bitcoin Minetrix usa il cloud mining, nel quale più utenti, o anche uno solo, noleggiano o acquistano potenza di calcolo per coprire i costi energetici. Inoltre i token BTCMTX possono essere messi in stake per ottenere entrate passive, con un APY interessante, pari al 55.000%, che scenderà ma resterà notevole.
Nonostante il settore del cloud mining, inoltre, sia costellato dalle truffe, Bitcoin Minetrix è sicuro in quanto verificato da Coinsult e costruito sulla blockchain di Ethereum. Non è necessario per gli utenti lasciare depositi in denaro, un fattore che interessa ancora di più gli investitori.
La prevendita del progetto consta in 10 fasi: in questo momento si è nella prima, con un BTCMTX a $0,011 e un traguardo raggiunto di $370.000.
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Meme Kombat permette ai suoi investitori di guadagnare scommettendo e con lo staking
Un’altra piattaforma molto interessante, anche questa abbastanza innovativa, è quella di Meme Kombat, un altro progetto in prevendita che ha superato $220.000. Attraverso l’intelligenza artificiale, Meme Kombat crea combattimenti tra i personaggi che sono stati resi famosi dalle meme coin, sui quali scommettere tramite il token MK, nativo del progetto.
Oltre a questa possibilità di guadagno, il progetto consente anche di mettere in stake i token MK, per guadagnare un reddito passivo. Ciò che rende interessante lo staking è l’APY attuale, pari al 112%: anche se, con la crescita del pool di staking, andrà a diminuire, il suo valore resterà interessante.
Investire nel progetto apporta vantaggi sin da subito: infatti quella di Meme Kombat è una prevendita che mette automaticamente in staking i token dei primi utenti, che possono in questo modo far crescere da subito il loro guadagno.
Lo staking è una parte molto importante del progetto, alla quale il team dedica il 30% della fornitura totale di token, insieme ai premi per le scommesse; dei 12 milioni in totale, il 50% è invece destinato alla prevendita, il 10% ai premi per la comunità e il 10% finale alla liquidità sui DEX.
Il progetto potrà avere lunga vita se punta, come appare, sulla costruzione di una forte community, che verrà fidelizzata non solo con lo staking ma anche con gli aggiornamenti e i miglioramenti del gioco.
In questo momento i token MK sono venduti a $1,667: chi vuole partecipare alla prevendita deve considerare che c’è un minimo di acquisto pari a $5 e che è necessario aggiungere gas fee pari a $0,015 ETH per Ethereum e un altro minimo per la Binance Smart Chain, che è obbligatorio.
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yPredict, una piattaforma AI utile per il trading, che permette di guadagnare anche con lo staking
In dirittura d’arrivo, la prevendita di yPredict ha superato i $4 milioni e si avvicina sempre più al traguardo finale: questo progetto basato sul web 3 sfrutta l’intelligenza artificiale per creare tool interessanti per analizzare al meglio le criptovalute e permettere ai trader di investire con cognizione di causa.
La piattaforma mette a disposizione segnali basati sull’IA, riconoscimenti di pattern, breakout e analisi del sentiment, un aspetto molto importante per capire dove va l’interesse degli investitori.
yPredict è innovativa non solo per l’uso dell’IA, ma anche perché gli sviluppatori di modelli predittivi possono ottenere un guadagno passivo con la sottoscrizione, da parte degli utenti, ad abbonamenti mensili, tramite il token nativo YPRED.
Inoltre gli stessi utenti possono mettere in stake i propri token, ottenendo una ricompensafino al 45% per trimestre, oltre a poter usufruire di sconti per l’uso dei tool e avere accesso alla piattaforma gratuito per sempre.
YPRED è quindi un utility token a tutti gli effetti: la prevendita in questo momento lo vede al costo di $0,1, mentre l’ICO è prevista a $0,12, permettendogli di crescere di valore nel tempo.
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