L’acquisizione di Bitkub Exchange viene posticipata a causa della stretta sulle normative

L’azienda proprietaria della Siam Commercial Bank thailandese, ha rinviato l’accordo per l’acquisto della maggior parte di Bitkub, il più grande exchange della Tailandia.

Questa decisione arriva in un momento in cui le regole sulle criptovalute stanno diventando via via sempre più restrittive, ostacolando la crescita del trading nel mercato nazionale.

L’acquisizione dell’exchange di criptovalute thailandese Bitkub da parte di SCB è ora in sospeso.

SCB X, la società madre di Siam Commercial Bank, ha posticipato un’offerta per acquisire il 51% di Bitkub, l’exchange con il maggior volume di scambi in Thailandia. L’offerta valeva 17,85 miliardi di dollari tailandesi, circa 487 milioni di dollari statunitensi.

Secondo un rapporto di Nikkei Asia, che ha citato l’azienda finanziaria, la banca, la più antica istituzioe creditizia del regno, ha deciso di posticipare l’accordo a data da destinarsi, perché le nuove restrizioni thailandesi limitano la crescita del trading di criptovalute.

Gli alti funzionari di SCB X, che hanno chiesto di rimanere anonimi, hanno dichiarato: “Abbiamo chiarito nella nostra dichiarazione alla Borsa della Thailandia (SET) che l’accordo è attualmente in fase di due diligence”. La data del completamento dell’accordo non è stata pubblicata, ha continuato.

All’inizio di luglio, l’azienda ha informato il SET che la questione era ancora in discussione con le autorità di regolamentazione e che il tempo per la conclusione si sarebbe inevitabilmente prolungato.

Il progetto di acquisizione di Bitkub da parte SCB è stato svelato lo scorso novembre, tuttavia l’intera transazione doveva essere gestita da SCB Securities, una controllata di SCB Group.

La strategia era chiara, SCB voleva diventare il player egemone del fintech tailandese.

L’accordo doveva essere finalizzato entro il primo trimestre del 2022. Bitkub era considerato un “unicorno” dal valore di 35 miliardi di baht, circa 1 miliardi di dollari.

A febbraio, la Bank of Thailand e la Securities and Exchange Commission (SEC) hanno annunciato norme più severe sulle criptovalute.

Le nuove leggi hanno vietato l’uilizzo delle stesse nei pagamenti quotidiani e relegato l’utilizzo solo su siti ufficiali. Nel frattempo, il calo del mercato delle criptovalute ha “spento” i sogni degli utenti di Bitkub.

Inoltre, la SEC ha sanzionato Sakolkorn Sakavee, il presidente di Bitkub Capital Group Holdings, all’inizio di questo mese. Sakolkorn ha ricevuto una multa di 8 milioni di baht, circa 218.000 dollari ed è stato incaricato di raccogliere dati sugli scambi. È stato anche sospeso per un anno da tutti i ruoli esecutivi all’interno dell’azienda.

Bitkub ha pure tentato il trasferimento in Vietnam per sfruttare un ambiente normativo più crypto-friendly. Bitkub ha intanto collaborato con un’azienda vietnamita per sviluppare Kubtech, un operatore blockchain privato che scambierà risorse digitali.

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