Nel frattempo, l’euro rimane al di sopra della parità mentre gli investitori attendono i dati più importanti di questa settimana su entrambe le sponde dell’Atlantico. Dopo il primo grande rialzo provocato dal discorso del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole, il recente rally del dollaro si è notevolmente calmato. Spetta ora alla Banca centrale europea (BCE) riportare l’inflazione ai livelli giusti per la Fed, ovvero il 2%.
In un modo che sembrava inconcepibile solo pochi mesi fa, circolano già voci secondo cui la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare i tassi di 75 punti base durante la riunione politica di settembre. Ora i trader dovranno soppesare una BCE potenzialmente più aggressiva con le previsioni di crescita in calo in tutta l’Eurozona, informazioni nuove da elaborare per i mercati.
Data la persistenza di un’inflazione elevata nell’Eurozona, i dati economici potrebbero ancora una volta guidare il movimento dei prezzi a breve termine. Potrebbero inoltre giustificare l’aumento delle aspettative di un rialzo dei tassi di 75 punti base da parte della Banca Centrale Europea la prossima settimana, se i dati sull’inflazione continueranno a scaldarsi. Potrebbe inoltre dare impulso all’attuale rialzo del valore dell’euro rispetto al dollaro.
Nonostante il recente rialzo, la questione energetica a livello continentale rimane un freno per ulteriori guadagni. Per aiutare le case e le aziende in sofferenza, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sollecitato “un’azione immediata” nei mercati energetici. L’attenzione dei trader potrebbe spostarsi sulle riserve energetiche europee con l’avvicinarsi dell’inverno negli Stati Uniti.
Calendario degli eventi economici europei
Ora che l’EURUSD è di nuovo sopra la parità, i trader devono decidere se vendere o cavalcare il rialzo. Per superare l’attuale livello di resistenza è necessario mantenere una posizione al di sopra dei ritracciamenti di 0,236 del rialzo da ottobre ’00 a maggio ’08. Un rialzo dei tassi più consistente del previsto potrebbe dare solo un sollievo temporaneo se il mercato incontra questo ovvio tetto e altri ostacoli sottostanti. L’EURUSD potrebbe aver bisogno di una spinta prima che le aspettative di crescita inizino a pesare sulla valuta, e una BCE attiva fino alla fine dell’anno potrebbe fornirla. La zona di supporto intorno a 0,9920 potrebbe subire ulteriori pressioni se la debolezza continentale dovesse peggiorare nel mese di ottobre.
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