Un bene rifugio è un asset con un valore intrinseco che rimane invariato, o quantomeno non cambia drasticamente anche durante una crisi finanziaria. Gli investitori puntano sui beni rifugio nei periodi di instabilità dei prezzi, in modo da poter tenere al sicuro i loro guadagni. 

Tra i beni rifugio più comuni ci sono materie prime come l’oro e l’argento, così come immobili o titoli finanziari.

Nel caso dell’oro, l’asset ha goduto di una crescita improvvisa nel 2011, a seguito della crisi finanziaria del 2008, l’oro salì a 1.770 dollari, proprio perché i trader lo utilizzarono come bene rifugio, in modo da poter proteggere i loro investimenti. 

Per quanto riguarda il Bitcoin, la criptovaluta è stata considerata una valida alternativa all’oro, ma nel tempo gli investitori si sono resi conto della sua estrema volatilità e dei rischi che questa comporta. 

Inoltre, la criptovaluta ha un valore solo all’interno del mercato digitale, mentre l’oro è un bene fisico e tangibile, utilizzato in diversi settori come la gioielleria, l’industria tecnologica e quella galvanica.

Al momento quindi, l’oro resta un bene rifugio più sicuro del Bitcoin. La criptovaluta però potrebbe diventare sempre più importante se e quando gli asset digitali diventeranno di uso comune.

La situazione attuale del Bitcoin

Nel mese di agosto, il Bitcoin ha subito un calo del 11%, scendendo sotto i 30.000 dollari. Attualmente, il valore della criptovaluta si trova attorno ai 26.000 dollari, inoltre negli ultimi giorni il Bitcoin ha avuto un altro piccolo calo, dovuto al rinvio della decisione della SEC sugli ETF Spot Bitcoin negli Stati Uniti.

Il Bitcoin resta una delle criptovalute più importanti del settore, ma nell’attesa di una nuova fase rialzista, gli investitori stanno cercando dei progetti alternativi. Tra questi troviamo Wall Street Memes e yPredict.

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Wall Street Memes

Wall Street Memes è una meme coin che ironizza sulla finanza tradizionale, ispirandosi al subreddit Wall Street Bets. Il progetto vanta una community attiva di oltre 1 milione di follower sui vari canali social che già dalla presale è riuscita a generare hype e FOMO, portando i trader a comprare il token WSM.

Oltre alla sua community, Wall Street Memes può contare sull’esperienza del suo team, già famoso nel settore degli asset digitali per la collezione NFT Wall Street Bulls.

Inoltre, il progetto ha attirato l’interesse di Elon Musk. Il miliardario ha interagito con Wall Street Memes attraverso il social network X, aumentando l’entusiasmo della comunità cripto.

Con più di 25 milioni di dollari raccolti, la presale di Wall Street Memes terminerà verso la fine di settembre. 

Al momento è possibile acquistare il token WSM a 0.0337 dollari, collegando un wallet e pagando in ETH o USDT. In alternativa, si può utilizzare una carta di credito. Recentemente, il team ha abilitato lo staking del token, grazie al quale gli investitori possono ricevere ricompense passive.

Al termine della presale è previsto il listing del token WSM sugli exchange di primo livello. Secondo gli analisti, Wall Street Memes avrà un lancio esplosivo e potrebbe in futuro diventare la prossima grande meme coin, al pari di Dogecoin e Shiba Inu. L’obiettivo finale di Wall Street Memes è raggiungere il market cap di 1 miliardo di dollari.

yPredict

La piattaforma yPredict unisce modelli predittivi per il trading e strumenti SEO all’intelligenza artificiale. Il progetto si rivela molto interessante per i trader, in quanto l’IA potrà analizzare enormi quantità di dati per fornire analisi sul sentiment del mercato e previsioni sul valore dei token.

Inoltre, yPredict offre un backlink estimator e un editor IA per l’ottimizzazione SEO, per aumentare la visibilità dei siti web sui motori di ricerca, tramite le parole chiave e i backlink.

I trader potranno anche accedere a un apposito marketplace dove comprare nuovi modelli predittivi creati da team di sviluppatori IA esperti.

Per poter accedere alle funzioni di yPredict è necessario abbonarsi alla piattaforma tramite il token YPRED, attualmente venduto in presale a 0.1 dollari. La presale del progetto ha raccolto oltre 3.6 milioni di dollari, attirando l’interesse dei vari investitori, proprio grazie all’utilità del YPRED. Il token si potrà anche mettere in staking, per generare APY e guadagnare ricompense passive.