Lo spostamento dell’RSR nella zona 40,00-60,00 indica una perdita di slancio verso il basso.
I tori del biglietto verde stanno flirtando con la rottura del triangolo e l’unione del bear cross.
La violazione di 138,88 permetterà al bene di evocare i massimi a 139,38.

L’USD/JPY ha mostrato un movimento verticale nella sessione asiatica perché l’indice del dollaro USA ha osservato una sessione rialzista a guida aperta. Da un minimo di 137,06, un’azione di acquisto reattiva ha spinto l’asset al di sopra di 137,56 in modo confortevole.

La rottura del ribasso di giovedì su scala oraria ha portato a un movimento verticale verso il basso. La linea di tendenza ascendente del grafico è posizionata a 136,47 dal 12 luglio, mentre l’inclinazione della linea di tendenza discendente è tracciata dal massimo del 14 luglio a 139,38. Gli operatori di mercato hanno seguito la crescita dell’instabilità attraverso un’ampia gamma di candele e volumi.

Le EMA a 20 e 200 periodi hanno rappresentato l’incrocio con l’orso a 137,38, che aggiunge filtri agli ostacoli. L’asset è in asta verso la confluenza di un cross e della linea di tendenza ascendente del triangolo simmetrico.

Nel frattempo, l’indice di forza relativa si è spostato nell’intervallo 40,00-60,00 da 20,00-40,00, indicando che i tori del biglietto verde non sono fortemente ribassisti.

Se l’asset dovesse crollare al di sotto del minimo di martedì a 137,48, i tori dello yen lo riporterebbero vicino al minimo di giovedì a 137,00. Se quest’ultimo dovesse essere superato, i tori dello yen potrebbero riportare l’asset verso il minimo del 12 luglio, a 136,47.

D’altra parte, è più probabile che i tori del biglietto verde estendano la loro ripresa se l’asset supera la resistenza di 138,00. Un tasso dello stesso tipo frenerà il biglietto verde e spingerà l’asset vicino a 138,88, il massimo di giovedì, seguito dal massimo del 14 luglio a 139,38.