Il Senato del Paraguay ha approvato la legislazione che regolerà il mining e il trading delle criptovalute

Martedì, il Senato del Paraguay ha approvato la legge che regolerà l’intero mondo delle criptovalute.

Il Senato della nazione aveva già autorizzato la proposta a dicembre, ma la Camera dei Deputati l’ha modificata a maggio. Di conseguenza, è tornata nella camera “alta” per l’approvazione definitiva.

La legge è stata ora autorizzata da entrambe le camere, e per diventare ufficiale deve ottenere l’approvazione dalla presidenza.

La principale novità suggerita dalla Camera dei Deputati e approvata dal Senato è che il Ministero del Commercio e delle Imprese sarà il principale organo di controllo. Gli attori privati coinvolti nell’estrazione o nell’assistenza crypto che opereranno senza la necessaria autorizzazione verranno sanzionati.

L’Amministrazione nazionale per l’energia elettrica sarà incaricata di garantire l’approvvigionamento energetico, mentre il Segretariato per la prevenzione del riciclaggio di denaro supervisionerà le procedure di investimento intraprese dall’industria delle criptovalute.

La National Securities Commission avrà il controllo della commercializzazione dei beni acquisiti. Secondo la legge, i miners individuali e di gestione devono chiedere l’approvazione per il consumo di energia industriale prima di richiedere una licenza.

La legge inoltre stabilisce un sistema di registrazione per qualsiasi entità personale o legale che desideri fornire servizi di assistenza o di custodia.

Bitfarms (BITF), un miner di bitcoin canadese, è uno dei maggiori operatori del Paraguay, con un’istituzione da 10 MW a Villarica, situata nella regione centro-meridionale del Paese sudamericano.

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