Il prezzo dell’oro ha difficoltà a guadagnare terreno e si prevede un ulteriore calo in futuro

Nell’ultima settimana, l’oro è rimasto impantanato in un trading range, con ogni tentativo di rottura al rialzo accolto da una pressione di vendita ancora maggiore. L’aumento dei tassi del Tesoro USA, in particolare sulla parte corta sensibile ai tassi, continua a smorzare l’appeal dell’oro. Anche se non si tratta di una novità, dato che i tassi degli UST sono in aumento da mesi e che ci sono pochi segnali positivi per l’oro, ci si aspetta che il suo prezzo scenda.

Giovedì il rendimento dei titoli UST a 2 anni ha toccato un altro massimo pluriennale al 4,25%. Si prevede che i rendimenti obbligazionari aumenteranno ulteriormente nei prossimi mesi grazie al mantra della Fed sui tassi d’interesse “più alti, più veloci e più a lungo”, ma il ritmo e l’entità di ogni ulteriore progresso saranno probabilmente limitati. La maggior parte degli operatori di mercato prevede che i Fed Funds raggiungeranno un picco tra il 4,50% e il 4,75% nella prima metà del 2023, lasciando poco spazio all’aumento dei tassi a breve termine.

Il grafico settimanale dell’oro indica che il metallo prezioso sta puntando al supporto intorno a 1.667 $/oz, che, se rotto, fisserebbe il prossimo obiettivo tecnico a 1.617 $/oz. Il prezzo che scende al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni è nuovamente ribassista per l’oro.

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Analisi dei prezzi dell’oro nell’ultima settimana:
Nel settore del trading al dettaglio, l’82,46% dei trader detiene posizioni lunghe, con un rapporto long-short di 4,70 a 1. Il numero di trader con una posizione lunga netta è aumentato dello 0,50% rispetto a ieri ed è diminuito del 10,29% rispetto alla scorsa settimana, mentre il numero di trader con una posizione corta netta è aumentato del 7,66% rispetto a ieri ed è aumentato del 27,45% rispetto alla scorsa settimana.

Il fatto che i trader siano net-long significa che il calo dei prezzi dell’oro potrebbe continuare, contrariamente alla saggezza convenzionale. Nonostante ciò, la posizione netta lunga dei trader è più bassa oggi rispetto a ieri e a una settimana fa. I trader sono net-long sull’oro, ma i recenti cambiamenti di umore segnalano una possibile inversione di tendenza al rialzo a breve.

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