Il prezzo dell’EURUSD contrasta i guadagni ispirati dalla BCE perché contiene la pressione intorno al minimo di 1,0190 nella sessione europea di venerdì. La principale coppia di valute rimane all’interno del trading range istantaneo mentre fissa la tendenza al ribasso di 3 settimane.

Sebbene il tasso pesante della Banca Centrale Europea e lo Strumento di Protezione della Trasmissione siano stati presi in considerazione sul rendimento del Tesoro statunitense e sul dollaro USA, la rivalutazione del mercato del catalizzatore del rischio chiama gli orsi dell’EURUSD perché attendono i principali dati sull’attività degli Stati Uniti e dell’Eurozona per il mese di luglio.

Prezzo EURUSD in calo per il rimbalzo dell’indice del dollaro USA
Il DXY ha raccolto le offerte per ristabilire il suo massimo intraday di circa 106,95, in rialzo dello 0,35% in un giorno, perché il sentimento acido collega i rendimenti per aiutare il biglietto verde a ridurre le recenti perdite. L’indice del dollaro USA si rafforza per la prima perdita della settimana in quattro, mentre copre l’inversione del 14 luglio da un massimo di quasi due decenni. L’ultima debolezza del biglietto verde potrebbe essere collegata ai rendimenti del Tesoro USA, poiché la cedola target del titolo a 10 anni ha segnato la flessione giornaliera dalla metà di giugno del giorno precedente e guarda anche alla seconda perdita consecutiva della settimana.

Le crisi politiche ed economiche in Italia e Germania sollevano questioni legate al grande aumento dei tassi della Banca Centrale Europea. Tra queste, le chiacchiere sulla mancanza di energia e sulle probabilità di un crollo dell’unione della potenza tedesca ricevono un’attenzione significativa.

Crisi politica in Italia, sulla stessa linea dopo che l’ex presidente della BCE si è dimesso dalla carica di primo ministro italiano, innescando la richiesta di elezioni nazionali a settembre. Vale la pena notare che anche la natura del TPI diventa incerta, dato che il Presidente Christine Lagarde ha reso obbligatorio che il TPI segua il quadro fiscale dell’UE.