Il presidente della Banca centrale del Brasile, Roberto Neto, si oppone alla legislazione sulle criptovalute “con la mano pesante”

Le banche centrali di numerosi Paesi del mondo stanno iniziando a prendere posizione sulle criptovalute e sui CBDC.

Roberto Neto ha condiviso le sue opinioni sulla legislazione in materia di criptovalute durante l’incontro di discussione “La legislazione delle cripto in Brasile e nel mondo”.

Secondo Neto, questi prodotti dovrebbero essere regolamentati per garantire lo sviluppo e la creatività degli investimenti in criptovalute.

Ha affermato che i banchieri centrali vogliono controllare con mano dura, cosa che lui sa ma su cui non è d’accordo.

Neto ritiene che tale regolamentazione sia forse un errore e che non si debbano ignorare le scoperte tecniche che ne deriveranno.

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Neto ha anche dichiarato che uno dei suoi obiettivi è quello di combinare in modo più univoco il mondo virtuale e quello legale con altre banche centrali.

Joo Nascimento ha espresso sentimenti identici, affermando che la legislazione non dovrebbe ostacolare l’espansione del business delle criptovalute.

Nascimento ha affermato che esiste un desiderio reale di regolamentazione del bitcoin a causa del progresso tecnologico. Il CVM ha presentato un referendum consultivo sulle criptovalute e il loro trattamento, attualmente in fase di revisione, da utilizzare prima dell’approvazione di una politica incentrata sulle criptovalute.

L’iter normativo dello Stato per l’approvazione di una proposta sulle criptovalute è ben avviato. Una legge incentrata sulle criptovalute che offrirebbe chiarimenti al mercato delle criptovalute e ai fornitori di asset digitali è ora in attesa di essere affrontata dall’organo deputato a settembre.

Tuttavia, a causa dell’avvicinarsi delle elezioni generali per la scelta del presidente, del vicepresidente e dei membri del Congresso, il dibattito potrebbe essere rimandato.

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