Il 2022 è stato un anno complessivamente deludente per le criptovalute ma non sono mancate nuove criptovalute e nuovi progetti interessanti come StepN, un progetto che premia gli utenti per le camminate e il jogging. 

È nata una nicchia completamente nuova di mercato, il “move to earn”, che ha generato notevole interesse, mentre il valore del token STEPN saliva alle stelle, ma è diventato presto evidente che il progetto presentava alcune pesanti limitazioni. Per esempio, chi vuole utilizzare l’app StepN e cominciare a guadagnare il token nativo camminando deve necessariamente acquistare un costoso NFT.

Dopo circa un anno dal lancio di StepN, una nuova app di fitness promette di superare i limiti del suo predecessore. L’app si chiama Fight Out.

Perché Fight Out è diverso?

Ci sono alcune importanti differenze tra StepN e Fight Out. In primo luogo, laddove StepN premia gli utenti solo per le camminate e la corsa, Fight Out prevede una gamma molto più ampia di esercizi, includendo praticamente tutto quello che è fitness.

In secondo luogo, Fight Out è anche un metaverso in cui l’utente diventa un avatar NFT che si rafforza nel mondo virtuale man mano che l’utente reale prosegue nello svolgimento del suo piano di allenamento personalizzato.

In terzo luogo, Fight Out collega come mai prima il mondo del web3 con il mondo reale, poiché costruirà una rete di palestre fisiche in cui gli utenti della comunità potranno ritrovarsi.

Infine, a differenza di StepN, non richiede l’acquisto di NFT per l’iscrizione: tutto quello che bisogna fare è scaricare l’app e creare un account.

Come funziona Fight Out?

Nell’app Fight Out l’utente trova tutti i tipi di allenamenti che si possono fare ed è possibile sbloccare continuamente nuovi allenamenti e accettare tutte le sfide che vengono periodicamente proposte.

Gli utenti vengono premiati col token interno al progetto, REPS, col quale potranno, per esempio, acquistare oggetti nello store di Fight Out da utilizzare in palestra o a casa per l’allenamento; accedere nelle palestre Fight Out, acquistare accessori per il loro avatar.

Il token attualmente in prevendita è invece FGHT col quale si possono ottenere altri benefit come, per esempio, l’acquisto di sessioni di allenamento a distanza tenute da personal trainer professionisti.

Gli utenti potranno anche visionare i video esclusivi prodotti dagli ambasciatori del progetto, cioè da atleti professionisti nelle MMA e nella boxe. I video tratteranno argomenti come la preparazione fisica e mentale a un incontro e il regime alimentare da seguire.

Roadmap Fight Out

Fight Out nei prossimi mesi prevede di lanciare l’app, le prime edizioni limitate di NFT, lo staking del token FGHT, l’avatar e altre iniziative di marketing. 

In estate verranno aggiunte nuove funzionalità per tracciare gli esercizi e nuovi modi per guadagnare token REPS.

Negli ultimi mesi del 2023, tra le altre iniziative, verrà inaugurata la prima palestra Fight Out e verrà lanciato il metaverso.

Perché partecipare alla prevendita di Fight Out? 

La prevendita di Fight Out ha raccolto oltre 4 milioni di dollari in poco tempo, un risultato affatto scontato, considerando le condizioni di mercato sfavorevoli. Gli investitori, dunque, intravedono le potenzialità di questo nuovo progetto, destinato probabilmente a rivoluzionare il settore del fitness legato al web3.

Chi acquista il token FGHT adesso ha almeno due vantaggi: in primo luogo, il token vale ora solo 0,02097 USDT, questo valore aumenterà man mano che la prevendita prosegue. Il termine per la presale è fissato al 31 marzo e il listing sugli exchange centralizzati il 5 aprile. A quel punto, FGHT varrà già 0,0333 USDT.

In secondo luogo, chi acquista il token adesso può usufruire di un bonus fino al 50% in base alla quantità di FGHT acquistati e al tempo in cui si decide di tenerli bloccati. Infine, durante la prevendita è possibile partecipare a un giveaway del valore di 250.000 dollari in FGHT.

I.P.