Il governatore della Banca centrale filippina discute della legislazione sulle criptovalute: “Non voglio che siano messe fuori legge”.

In una discussione con Forkast, il governatore Felipe Medalla ha discusso la sua strategia sulle criptovalute.

Secondo Felipe Medalla, le criptovalute “hanno un uso molto limitato per le transazioni reali, in particolare quando il costo è così turbolento”.

Il governatore ha proposto il termine “crypto asset” per sottolineare che il tasso di cambio non può essere molto variabile.

Ha poi criticato le conseguenze ecologiche del bitcoin, sostenendo che la criptovaluta è “dannosa per l’ambiente, in quanto la quantità di energia utilizzata dai minatori è superiore all’utilizzo di elettricità di alcune nazioni”.

Medalla ha ammesso che la criptovaluta è ancora una buona cosa perché fornisce un’opzione alle autorità in nazioni con una grave soppressione economica e finanziaria.

Medalla ritiene che nella maggior parte delle nazioni in cui lo Stato non è ideale ma partecipa principalmente al bene pubblico, indebolire il governo non è inevitabilmente importante.

Medalla ha sottolineato che la legislazione sulle criptovalute della banca centrale filippina non dovrebbe essere usata per evitare le norme antiriciclaggio e le norme sulla conoscenza del cliente.

Ha concluso che la politica della banca centrale è quella di imporre “tutte le norme necessarie per contrastare le frodi finanziarie, in particolare per finanziare i reati”.

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