L’USD/CAD fatica a estendere le perdite post-Federal Reserve e rimane sotto i minimi di sei settimane.
La linea di tendenza discendente del 18 luglio si aggiunge ai filtri positivi.
La 200-HMA limita il rialzo, la back line di 1 settimana mette alla prova gli orsi.
Giovedì mattina in Europa, USD/CAD tratta l’acqua a circa 1,2820-30, dopo aver recuperato il minimo mensile del giorno precedente. La coppia Loonie scende all’interno di un’area di trading di 90 pip tra la 200-HMA e la linea di supporto della settimana.
Si dice che l’indice di forza relativa e l’imminente incrocio di tori sulla divergenza della media mobile di convergenza (MACD) indichino una maggiore resistenza correttiva dei prezzi di USD/CAD.
Vale la pena notare che la rottura al rialzo della coppia del livello 200-HMA verso 1,2900 richiederà la convalida di una linea di resistenza al ribasso di 8 giorni prima della stampa a 1,2915 per convincere i tori.
In seguito, non si può escludere una corsa verso l’alto in prossimità dei magneti psicologici di 1,2950 e 1,3000.
Nel frattempo, una rottura al ribasso della suddetta linea di supporto, vicina a 1,2805 al momento recente, dovrebbe rompere anche la soglia di 1,2800 per tirare gli orsi di USD/CAD.
In tal caso, il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% del rialzo di aprile-luglio della coppia, verso 1,2715, sarà al centro dell’attenzione.
Nel complesso, gli orsi dell’USD/CAD sembrano non trovare carburante, ma la resistenza correttiva sembra avere poco spazio per il rialzo.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.