I principali ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici sono la scarsa infrastruttura di ricarica e i prezzi proibitivi

I proprietari di veicoli elettrici negli Stati Uniti spesso trovano intuitive le stazioni di ricarica pubbliche. Cioè, se funzionano.

L’introduzione di un nuovissimo Juris Doctor. Anche se le stazioni di ricarica pubbliche sono più numerose che mai, un recente sondaggio condotto da Power ha dimostrato che le stazioni di ricarica di scarsa qualità stanno compromettendo l’intera esperienza e impediscono una diffusione capillare dei veicoli elettrici. Si tratta di una cattiva notizia perché si prevede che i veicoli elettrici svolgeranno un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni di gas serra legate ai trasporti, dato che il pianeta continua a riscaldarsi.

J.D. Power and Associates ha intervistato 11.554 proprietari di automobili elettriche e ibride plug-in. Secondo l’indagine, il 20% degli intervistati “ha finito per non ricaricare il proprio veicolo durante la visita” a causa della mancanza di prese elettriche disponibili. Inoltre, “il 72% ha indicato che ciò era dovuto al malfunzionamento o al fuori servizio della stazione”, il che è coerente con i risultati di una ricerca più piccola dell’UC Berkeley che ha avuto inizio quest’anno per motivi simili.

Oltre ai caricabatterie difettosi, nel sondaggio sono stati analizzati anche altri aspetti, come i prezzi e la “facilità di pagamento”.

Confrontando i livelli di soddisfazione tra il 2022 e il 2021, J.D. Power ha rilevato che i proprietari di veicoli elettrici negli Stati Uniti sono meno soddisfatti dei caricabatterie di livello 2 in generale. Su una scala da 0 a 1.000, i conducenti di veicoli elettrici hanno valutato le stazioni di livello 2 con una media di 633 nel 2022, leggermente inferiore rispetto ai 643 del 2021. Rispetto a una tipica presa di corrente domestica, una stazione di ricarica di livello 2 può caricare completamente un’auto elettrica a batteria in sole quattro ore (oltre 40 ore).

In confronto, il sondaggio J.D. Secondo il sondaggio, il livello di soddisfazione nell’utilizzo dei caricabatterie di livello 3 (noti anche come caricabatterie veloci D.C.) è rimasto stabile nell’ultimo anno con un punteggio medio di 674. Tuttavia, i caricatori di livello 3 sono poco diffusi e possono portare la batteria di un veicolo elettrico all’80% solo in 20 minuti.

L’indagine ha anche rivelato che l’onere delle tariffe ha danneggiato la soddisfazione degli automobilisti in generale. D’altra parte, un altro sondaggio condotto su 2.040 adulti americani (finanziato dall’azienda finanziaria Tenet) ha rilevato che un sorprendente “81% ritiene che l’acquisto di un’auto elettrica sia troppo costoso”.

Tesla è in cima alla classifica di J.D. Power dei fornitori di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Secondo il sondaggio, gli intervistati hanno classificato EVgo e Blink all’ultimo posto tra i gestori di stazioni, mentre a presiedere l’intero settore è stata la favorita: PG&E.