Se guardiamo ai dati storici degli ultimi 10 anni, vediamo che 8 delle prime 10 criptovalute del 2013 oggi sono sostanzialmente dimenticate. Crypto come freicoin (FRC), terracoin (TRC), devcoin (DVC) e mincoin (MNC) sono ormai ricordi lontani. Durante l’inverno crypto del 2022 sono implose alcune di quelle che sembravano le migliori crypto su cui investire. Riepiloghiamo quello che è successo.
Celsius (CEL)
Il 1° gennaio 2022 la criptovaluta celsius (CEL) valeva $ 4,26, ed era la 93a più grande in termini di capitalizzazione di mercato. CEL era essenzialmente un token di scambio e il lender crypto Celsius, ora in bancarotta, pubblicizzava il token ERC20 come “la spina dorsale della rete Celsius”. Il 13 giugno 2022 Celsius sospende tutte le operazioni, interrompe i prelievi e 30 giorni dopo presenta istanza di fallimento.
Dal 13 giugno, CEL è stato estremamente volatile e in questi giorni il token ERC20 vale $ 0,48, cioè l’88,73% meno del suo valore al 1° gennaio 2022. La proprietà di CEL è estremamente concentrata, poiché oltre il 38% dell’intera fornitura è bloccata nei wallet della società fallita e 100 wallet CEL detengono il 98,90% dell’intera fornitura. Celsius sta per essere acquistata dalla società di investimento crypto Novawulf Digital Management.
Terra (LUNA)
Il 1° gennaio 2022 Terra (LUNA) era la nona criptovaluta più grande, con una capitalizzazione di 31,86 miliardi di dollari. Quel giorno, LUNA veniva scambiata a $ 88,08 e la stablecoin UST era ancorata al dollaro. Oggi LUNA è al 55° posto e i token LUNA vengono scambiati a meno di un centesimo di dollaro, più esattamente a $ 0,00016135. UST non è più ancorata al dollaro e viene scambiata a $ 0,028.
Dopo il crollo, Terra ha lanciato una nuova criptovaluta, LUNA, mentre la LUNA originale è diventata LUNA Classic (LUNC). Il capo di Terraform Labs, la società dietro l’ecosistema blockchain di Terra, Do Kwon, è stato accusato dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti di aver frodato gli investitori. Sebbene la maggior parte della comunità di sviluppo di Terra sia passata a LUNA 2.0, LUNC ha ancora un piccolo gruppo di sostenitori.
HUSD
HUSD è una stablecoin che, dopo tre anni, ha perso il peg col dollaro il 27 ottobre 2022 e ora viene scambiata a $ 0,135. Sebbene HUSD non sia più una stablecoin, la sua capitalizzazione di mercato è di $ 25,64 milioni ma la crypto registra volumi di scambio giornalieri bassissimi e il token è quotato solo su pochi exchange.
Ogni giorno vengono effettuate meno di cinque transazioni in HUSD. L’attuale capitalizzazione di mercato di $ 25 milioni stride con quella del 23 maggio 2021 quando arrivò a superare il miliardo di dollari.
Voyager (VGX)
Voyager Token (VGX) è un’altra criptovaluta che ha perso molto valore da quando Voyager Digital ha sospeso le operazioni e ha presentato istanza di fallimento. Nel gennaio 2022 un token Voyager veniva scambiato a $ 2,56, ma oggi vale $ 0,45. Come Celsius (CEL), VGX è riuscita a mantenere un certo valore poiché alcuni investitori sperano che il piano di ristrutturazione dell’azienda possa rafforzare il token dell’exchange.
Anche VGX, come CEL, è molto concentrato, con 6.267 indirizzi univoci che detengono VGX, ma 100 possessori che possiedono il 98,6% delle coin in circolazione. In genere, ogni giorno vengono effettuate meno di 150 transazioni con VGX.
Token FTX (FTT)
Anche un altro token di scambio, quello dell’exchange FTX (FTT) ha perso valore in modo impressionante da quando FTX è crollato nella prima settimana di novembre 2022. Il 1° gennaio 2022 FTT valeva $ 38,70 ed era la 34a maggiore criptovaluta per market cap. Oggi FTT vale $ 1,49 e non è applicabile la valutazione per market cap.
Analogamente a CEL e VGX, c’è qualche speranza che FTT possa rimbalzare se FTX riuscirà a ristrutturarsi. Per esempio, dopo che il nuovo CEO di FTX, John J. Ray III, ha discusso la possibilità di riavviare parti di FTX, il token FTT è aumentato notevolmente di valore. FTT non è disponibile sugli exchange come una volta, poiché alcuni hanno bloccato i depositi dopo che milioni di FTT sono stati rilasciati illecitamente. Anche FTT è altamente concentrato, con i primi 100 detentori che possiedono il 99,20% dell’intera fornitura.
Tre progetti in cui credono gli investitori nel 2023
Nonostante le oggettive difficoltà di mercato che perdurano e nonostante il crollo di 5 grandi player internazionali abbia minato la fiducia degli investitori, sono nati 3 progetti, attualmente in prevendita, che stanno riscuotendo grande interesse. Ecco quali sono.
Fight Out
Figh Out è un progetto in cui gli investitori credono, avendo già riversato quasi 5 milioni di dollari nella prevendita iniziata da poco. Il motivo è che Fight Out si inserisce in una nuova, promettentissima nicchia di mercato, quella del move to earn.
Fight Out, anzi, promette di rivoluzionare questo settore perché introduce delle sostanziali novità rispetto ai leader di mercato, in particolare rispetto all’app StepN. StepN richiede l’acquisto di un NFT per poter utilizzare l’app, Fight Out no.
StepN premia gli utenti solo per le camminate o il jogging, Fight Out premia gli utenti per una serie molto più vasta di esercizi fisici. Inoltre, Fight Out aprirà una catena di palestre fisiche in cui la comunità potrà riunirsi e metterà a disposizione un metaverso in cui gli iscritti diventano degli avatar che possono avanzare in questo ambiente virtuale solo se gli utenti reali raggiungono gli obiettivi del loro programma di allenamento personalizzato.
C+Charge
C+Charge rappresenta probabilmente il futuro della ricarica dei veicoli elettrici. Questo è un settore che crescerà sicuramente in futuro visto che l’Europa ha già vietato per legge la vendita di veicoli alimentati a combustibili fossili. Attualmente la rete di stazioni di ricarica è ampiamente insufficiente e le colonnine sono destinate a moltiplicarsi.
C+Charge è una rete di stazioni di ricarica, di proprietà e affiliate, ed è un’app per dispositivi mobili. L’app consentirà ai conducenti di pagare la ricarica col token nativo CCHG. Gli automobilisti in cambio riceveranno crediti di carbonio che potranno convertire in NFT ed eventualmente vendere.
Ma ci sono anche altri vantaggi: l’automobilista potrà localizzare le stazioni più vicine e conoscere in anticipo il prezzo della ricarica e il tempo di attesa. Ci saranno vantaggi economici anche per i gestori delle stazioni di ricarica e gli impianti saranno monitorati H24, cosicché un eventuale malfunzionamento verrà segnalato immediatamente.
RobotEra
Un altro progetto in cui gli investitori dimostrano di credere è RobotEra, che è un metaverso e un gioco play to earn. Si tratta di un ecosistema simile a The Sandbox, leader tra i metaversi nel mondo.
In RobotEra il giocatore diventa un avatar robot NFT col compito di ricostruire il pianeta Taro completamente distrutto da una guerra. Quello che distingue questo progetto dagli altri è la possibilità di ottenere ricompense in vari modi. Per esempio, si ricevono TARO (i token nativi) per aver esplorato il pianeta, aver estratto risorse, aver coltivato alberi sacri.
Molto dipende dalla fantasia del giocatore che può creare numerose opportunità di guadagno affittando il proprio terreno ad altri per scopi pubblicitari, organizzando eventi a cui far partecipare gli altri avatar dietro pagamento di un biglietto, ecc. È anche possibile mettere in stake il token TARO.
I.P.
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